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Quartieri “caldi”
Un vertice contro
alcol e sbandati

Controlli della polizia locale in quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Controlli della polizia locale in quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Controlli della polizia locale in quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Controlli della polizia locale in quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo

L’Amministrazione alza la guardia su quartiere Firenze in funzione anti-sbandati e convoca un vertice con le forze dell’ordine e con l’Ulss in municipio. Nel frattempo, la Giunta studia la possibilità di estendere ad altri luoghi sensibili della città le ordinanze che limitano il consumo di alcol.

«La prossima settimana – spiega l’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo – è in programma una riunione con carabinieri, polizia, polizia locale, responsabili del Sert e nostri servizi sociali. Faremo il punto della situazione e valuteremo quali interventi mettere in campo. Non è il primo vertice di questo tipo e, nonostante gli ultimi episodi, dall’inizio dell’estate, la situazione è sostanzialmente sotto controllo. Finché non sarà risolta, terremo alta l’attenzione e periodicamente ci incontreremo con tutte le parti in causa in modo che ognuna faccia la sua parte».

Vernillo sta valutando la possibilità di allargare ad altri quartieri “caldi” il modello di controllo sperimentato in queste settimane. «Le ordinanze anti-alcol analoghe a quella che vieta il consumo in alcune zone di quartiere Firenze fino alla fine di settembre – spiega l’assessore - potrebbero essere estese anche ad altre aree della città, in linea con le indicazioni del ministero degli Interni. In particolare, pensiamo ai parchi pubblici e ai luoghi di ritrovo, ma non escludiamo la possibilità di ampliare il raggio d’azione dei provvedimenti. Ne parleremo col sindaco e spetterà a lui prendere la decisione. La nostra idea di sicurezza non prevede però solo la repressione: se serve siamo pronti a far intervenire la magistratura, come è accaduto con gli ultimi episodi di microcriminalità; negli altri casi cerchiamo di coinvolgere i residenti nell’attività di controllo partecipato e far partire anche un percorso di recupero a favore di eventuali sbandati».

Le misure ipotizzate da Vernillo sono in linea con il giro di vite disposto dalla Giunta Poletto poco più di due settimane fa con il nuovo, e più restrittivo, regolamento relativo all’apertura di sale giochi. Quanto ai balordi di quartiere Firenze, sono saliti alla ribalta nella tarda primavera dopo mesi di stazionamento con contorno di bottiglie e cartoni di vino di fronte al supermercato Prix di via Brigata Granatieri di Sardegna. Sull’onda delle proteste dei residenti, l’Amministrazione ha potenziato i controlli della polizia locale e stabilito il divieto di consumo di alcolici nelle vie attigue al supermarket.

In seguito a queste misure, parte dei balordi si è spostata al vicino parco Baden Powell di Santa Croce, parte ha cambiato quartiere. Da qui la decisione di Vernillo di convocare il vertice post-ferragostano e di studiare un’estensione dei divieti.

Lorenzo Parolin

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