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«Protezione civile, lavori già in corso No a spostamenti»

La caserma Fincato in una veduta aerea. FOTO CECCONAlessandra Moretti
La caserma Fincato in una veduta aerea. FOTO CECCONAlessandra Moretti
La caserma Fincato in una veduta aerea. FOTO CECCONAlessandra Moretti
La caserma Fincato in una veduta aerea. FOTO CECCONAlessandra Moretti

«Le dichiarazioni del sindaco Rucco sullo spostamento della Protezione Civile a Vicenza arrivano fuori tempo massimo. A Bassano i lavori per il futuro polo di formazione e coordinamento sono già avviati e non vedo come si possa tornare indietro». La consigliera regionale del Pd Alessandra Moretti interviene nel dibattito sull’assetto futuro della Protezione Civile provinciale. Difendendo a spada tratta la posizione bassanese. In città, l’Amministrazione è al lavoro da un paio d’anni con lo Iuav di Venezia per trasformare l’ex caserma Fincato in un centro di formazione nazionale abbinandolo a un polo di coordinamento regionale delle attività antiemergenze. Il tutto con la benedizione dell’allora primo cittadino di Vicenza (e presidente provinciale) Achille Variati. Ma il cambio di maggioranza nel capoluogo ha modificato i programmi e il successore di Variati, Rucco, vede nel quartier generale di Protezione Civile un’opportunità importante. Di qui «il progetto ambizioso – parole dello stesso Rucco – che punta a fare di Vicenza un punto di riferimento per l’Italia, valorizzando allo stesso tempo anche gli altri centri della provincia. Bassano compresa». Al netto delle buone intenzioni, però, la Moretti evidenzia che all’ex “Fincato” ci sono da tempo lavori in corso, con relativo stanziamento di risorse. «Il futuro centro di formazione per quadri e dirigenti di Protezione Civile – evidenzia – è stato concepito su Bassano e, a Bassano, i lavori per la realizzazione sono in fase avanzata». La consigliera regionale si riferisce al milione di euro stanziato per le indagini geologiche e viabilistiche, per l’adeguamento antisismico degli stabili e per la stesura del progetto di ammodernamento dell’ex installazione militare. «Di questo milione – riprende – la metà arriva dalla Regione ed è stato messo a bilancio specificamente per Bassano». Ed ecco l’invito a Rucco, nella veste duplice di sindaco del capoluogo e presidente della Provincia, a considerare le ricadute positive sull’intero territorio: «Il fatto che a Bassano sorga un centro di formazione nazionale e di coordinamento regionale – dichiara Moretti – deve essere vissuto come un’opportunità per tutti. Dalle parole del presidente provinciale, invece, sembra quasi che la collocazione a Bassano sia un limite». Il ramo dello Iuav coinvolto nel progetto è il laboratorio che si occupa di cambiamenti climatici. “Un tema, questo – chiude Moretti -, attuale più di ogni altro. La convenzione stipulata tra il Coimune e il Dipartimento di pianificazione sui cambiamenti climatici dell’ateneo veneziano è del 2017. Per questo, la posizione del sindaco Rucco mi sembra a dir poco tardiva, per questo il progetto di Bassano va portato a compimento». •

Lorenzo Parolin

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