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Bassano

Ponte degli Alpini
Il Comune dà
benservito alla ditta

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Il cantiere del Ponte degli Alpini. FOTO CECCON
Il cantiere del Ponte degli Alpini. FOTO CECCON
Il cantiere del Ponte degli Alpini. FOTO CECCON
Il cantiere del Ponte degli Alpini. FOTO CECCON

BASSANO. Sciolto il contratto alla Vardanega. L'Amministrazione ha dato definitivamente il benservito alla ditta di Possagno, aggiudicataria dei lavori di restauro del Ponte degli Alpini. Alla base di questa decisione, i ritardi dell'azienda nell'avanzamento del cantiere. L'Amministrazione ha chiesto anche un risarcimento danni pari a 400 mila euro. 

 

Diverse le motivazioni, che si riassumono nelle «gravi inadempienze contrattuali» contestate ancora a maggio dell’anno scorso dal Comune all’azienda. In questo periodo, Vardanega non è riuscito a dimostrare di essere in grado di procedere con il cantiere. Mancati subappalti, annunci di proposte e soluzioni alternative non concretizzate, mancate acquisizioni di materiali: sono solo alcune delle lacune contestate alla ditta dalla direzione lavori. Accuse pesantissime, che arrivano fino a denunciare che l’impresa avrebbe tentato «di sottrarsi all’evidenza della concretissima disorganizzazione con cui è stato gestito l’incedere dell’attività impresa». Non soltanto, per il Comune la ditta avrebbe operato anche in difformità al progetto, cosa che ha contribuito a rendere insostenibile proseguire il restauro in queste condizioni.

 

«Il contratto con la Vardanega è sciolto, rescisso, finito - tuona il sindaco Poletto -. Dal gennaio 2017, l’azienda ha inanellato una sfilza di ritardi, di promesse, di perdite di tempo. Per non parlare del contratto di avvalimento con la società Alma di Aversa: un consorzio di fatto inesistente».

Enrico Saretta

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