BASSANO. Le Poste la licenziano perché quasi del tutto cieca, lei fa causa e ottiene un risarcimento pari a 22mila euro. Dopo quattro anni di calvario, Anna Rosa Roccolino, residente a Mussolente, è riuscita a ottenere un parziale ristoro alle sofferenze patite: se il licenziamento è stato «sorretto da un giustificato motivo» visto che una malattia alla retina non le permette di continuare a lavorare, Poste aveva l'obbligo di cercarle e offrirle una mansione lavorativa adeguata.