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«Pedemontana, i lavori
paralizzano Santa Croce
Servono delle soluzioni»

Traffico intenso in viale De Gasperi nella zona dell’EmisferoIl cantiere della Pedemontana ha intensificato il traffico nella zona sud della città. FOTO CECCON
Traffico intenso in viale De Gasperi nella zona dell’EmisferoIl cantiere della Pedemontana ha intensificato il traffico nella zona sud della città. FOTO CECCON
Traffico intenso in viale De Gasperi nella zona dell’EmisferoIl cantiere della Pedemontana ha intensificato il traffico nella zona sud della città. FOTO CECCON
Traffico intenso in viale De Gasperi nella zona dell’EmisferoIl cantiere della Pedemontana ha intensificato il traffico nella zona sud della città. FOTO CECCON

I cantieri della Pedemontana hanno rivoluzionato la viabilità a sud della città e con la fine delle vacanze il rischio di ingorghi è sempre più concreto. A meno di tre settimane dalla riapertura delle scuole, il capogruppo di minoranza di “Impegno per Bassano”, Roberto Marin, lancia l’allarme.

«Ancora in giugno – precisa – avevamo sollecitato la convocazione della commissione territorio per avere un quadro della situazione. Nel frattempo è stata anche chiusa via Ca’ Dolfin per la sostituzione del sovrappasso, ma da parte dell’Amministrazione non si è mosso nulla».

Il rischio, per Marin, è che ora si arrivi a settembre senza aver messo in atto le contromisure necessarie a compensare la chiusura di alcune arterie stradali che scaricano il traffico verso sud.

«Nella zona presa in considerazione – prosegue Marin – ci sono il Centro studi con cinque istituti superiori e oltre quattromila studenti, l’ospedale, due centri commerciali e una serie di aziende. L’assessore ai lavori pubblici continua a manifestare ottimismo, ma la sensazione è che non ci sia una cognizione reale delle conseguenze che ci saranno sullo smaltimento dei veicoli verso sud dopo la chiusura di via Ca’ Dolfin. Le analisi di queste settimane estive non restituiscono il quadro esatto della situazione, visto che le scuole sono chiuse e molte attività in pausa per le vacanze».

Per il capogruppo di “Impegno” sarebbe sufficiente contare le auto in fila lungo la statale 47 per rendersi conto di che cosa ci si debba aspettare da qui a una ventina di giorni.

«In entrambi i sensi di marcia - dice - dopo le chiusure delle strade secondarie si registrano code inusuali al semaforo di Rosà e, appena più a sud, a quello di Cusinati. Naturale, visto l’aumento del traffico sulla “47” fino al 25 per cento. A questa situazione si aggiunge la non idoneità di strade come via Carbonara e via Crocerone a sopportare il passaggio di auto e furgoni deviati dai percorsi chiusi causa cantieri».

«L’amministrazione comunale di Rosà - prosegue - è intervenuta provvedendo a rafforzare il tratto di via Crocerone che le compete; Bassano, invece, non si è mossa, con buona pace della sicurezza della quale il governo cittadino ha parlato in diverse occasioni».

Marin chiede di essere informato anche sui prossimi interventi.

«Non sappiamo nulla – commenta – sui lavori al sovrappasso di via Capitelvecchio, non si sa se verrà rifatto il sovrappasso di via Baggi e non ci sono certezze sulla riapertura di via Rambolina e sul senso di marcia del sottopasso: unico alternato o doppio? Con quali protezioni per i pedoni e i ciclisti? Poco si sa anche in merito agli interventi compensativi successivi alla realizzazione della Pedemontana e in merito alla strappo che si produrrà sul nostro territorio».

«È inutile dire che tutto va bene e rinviare le decisioni - chiude - se prima non ci si è preoccupati di avere il polso di una situazione per nulla sotto controllo».

Lorenzo Parolin

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