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Paura durante la marcia
Si accascia per un malore
Breganzese gravissima

Il fatto si è verificato poco dopo la partenza della marcia intorno alle 7,40. FOTO CECCONAlcuni partecipanti alla manifestazione di ieri mattina
Il fatto si è verificato poco dopo la partenza della marcia intorno alle 7,40. FOTO CECCONAlcuni partecipanti alla manifestazione di ieri mattina
Il fatto si è verificato poco dopo la partenza della marcia intorno alle 7,40. FOTO CECCONAlcuni partecipanti alla manifestazione di ieri mattina
Il fatto si è verificato poco dopo la partenza della marcia intorno alle 7,40. FOTO CECCONAlcuni partecipanti alla manifestazione di ieri mattina

Doveva essere una splendida giornata di sole da trascorrere nella natura ma si è trasformata in una dramma. Ieri mattina una donna è stata colpita da un infarto mentre partecipava alla marcia “Per mano insieme” di Sant’Eusebio. Ora si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Santorso, in gravissime condizioni. Si tratta di Anna Ranzolin, 50 anni, residente a Breganze. Tutto è avvenuto poco prima delle 8. Era appena partita la 15ª edizione della celebre passeggiata tra le colline bassanesi, quando all’altezza del quarto chilometro, in via San Giorgio, la donna ha accusato un malore improvviso. A pochi passi dal ristorante “Alla Favorita”, ha perso conoscenza ed è crollata in avanti. Il caso ha voluto che poco distante stesse camminando una giovane scout, in possesso del diploma di soccorritrice. Quest’ultima ha raggiunto Ranzolin e viste le sue condizioni ha allertato immediatamente il pronto soccorso di Bassano. Nel frattempo, la giovane non si è spaventata e con grande sangue freddo ha iniziato a praticarle il massaggio cardiaco, sempre mantenendosi in contatto con la centrale operativa del 118.

Un’ambulanza, intanto, si è precipitata sul posto e i medici sono riusciti a rianimare la donna con il defibrillatore. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi sconvolti dei marciatori, che ieri hanno raggiunto Sant’Eusebio in gran numero. Dopo i primi soccorsi, Ranzolin è stata trasportata d’urgenza al San Bassiano. Inizialmente, le sue condizioni sembravano essersi stabilizzate e ciò faceva ben sperare. Ad un certo punto, però, è subentrato un peggioramento improvviso. La donna è stata colpita da quella che in termini tecnici si definisce una Cid (Coaugulazione intramuscolare disseminata), ossia un edema che si diffonde in più parti del corpo. Dopo un consulto e vista la pericolosità della situazione, i medici hanno deciso di trasferire la donna all’ospedale di Santorso, in modo che i suoi famigliari possano starle vicini. Qui è stata ricoverata nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata. Dell’accaduto è stato informato anche Enzo Bonato, organizzatore della manifestazione. «Dalle prime testimonianze sembra che la donna stesse camminando in solitudine, utilizzando i bastoncini - riferisce -. Stava percorrendo un tratto piuttosto pianeggiante, che non richiedeva un particolare sforzo fisico. Ad un certo punto si è accasciata a terra. La presenza di una soccorritrice ha permesso di intervenire tempestivamente, guadagnando tempo nell’attesa dell’ambulanza del San Bassiano, che è arrivata in un attimo. Tutti noi organizzatori della marcia ci auguriamo che questa donna riesca a ristabilirsi al più presto».

Enrico Saretta

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