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Bassano

Patto tra istituti
Studenti sospesi
e lavori sociali

Studenti all'opera con attività di giardinaggio per "scontare" la sospensione a scuola
Studenti all'opera con attività di giardinaggio per "scontare" la sospensione a scuola
Studenti all'opera con attività di giardinaggio per "scontare" la sospensione a scuola
Studenti all'opera con attività di giardinaggio per "scontare" la sospensione a scuola

BASSANO. Sospensioni scolastiche e note sul registro, ora si “pagano”  coi lavori sociali. Da quest’anno, gli alunni delle superiori sanzionati  per ragioni disciplinari trascorrono il tempo della punizione in attività utili alla comunità.  Finora sono stati una quarantina gli studenti sottoposti alle nuove misure. Con risultati positivi sul piano della recidiva, secondo quanto riferiscono i presidi. Una settimana di servizio civile, in sostanza, non si dimentica, e non è raro il caso di chi, dopo i “lavori forzati” chiede di restare a dare una mano come volontario. La punizione di regola va dai due ai sette giorni, con un impegno lavorativo di cinque ore ogni giorno. In casi eccezionali, si è arrivati a due settimane.

«L’idea era stata sviluppata qualche tempo fa dall’agrario Parolini – commenta l’assessore all’istruzione, Oscar Mazzocchin -. L’abbiamo ripresa e proposta al tavolo di lavoro attivato con le scuole all’inizio dell’anno. È piaciuta e ha trovato l’adesione di tutti gli istituti. L’elemento fondamentale è la dimensione educativa del progetto: sanzione sì, ma soprattutto presa di coscienza delle regole e consapevolezza di poter fare qualcosa di buono per gli altri».  

Di enti disponibili ad accogliere i ragazzi in punizione sono una decina. Il più attivo è la fattoria sociale Conca d’oro.
 

L.P.

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