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«Passare con il centrosinistra? Mai»

Si infiamma il dibattito politico in città in vista delle amministrative
Si infiamma il dibattito politico in città in vista delle amministrative
Si infiamma il dibattito politico in città in vista delle amministrative
Si infiamma il dibattito politico in città in vista delle amministrative

«Mai con il centrosinistra». Si può riassumere così la posizione di due big dei moderati bassanesi, Mariano Scotton e Dino Secco, dopo che è emersa la volontà di raccoglierne la collaborazione, in vista delle future amministrative, da parte di alcuni membri di spicco del centrosinistra del comprensorio, tra cui l’ex assessore di Bassano Mauro Beraldin e l’ex senatore di Marostica Giorgio Santini. Sia Scotton che Secco, però, chiudono la porta. «A Bassano serve una squadra di centrodestra - afferma Secco - anche perché oramai non si contano più i problemi creati dal centrosinistra cittadino: dalla perdita di servizi ai lavori pubblici, passando per la scarsa leadership. Serve quindi un cambiamento, partendo dall’area del centrodestra e allargandosi casomai al centro. Non viceversa. Ben accetto, invece, il coinvolgimento di personalità del mondo dell’imprenditoria». Secco conferma poi che alle prossime elezioni lui ci sarà. «In qualche modo - riferisce - parteciperò alla corsa». Dello stesso avviso il capogruppo di Forza Italia Mariano Scotton. «Il fermento nell’attuale maggioranza che governa la città è il segnale significativo del fallimento del centrosinistra - attacca -. È realistico pensare che la maggioranza degli attuali amministratori, in prevalenza del Partito Democratico, non saranno più protagonisti in un prossimo futuro, considerato che anche lo stesso sindaco Poletto ha pubblicamente annunciato, con allarmante e ingiustificato anticipo, il suo ritiro, quasi a voler differenziarsi dalla desolante decadenza in cui è arrivata questa città. Ecco perché Scotton definisce «sterile» il tentativo da parte di alcuni dem di cercare consensi nell’area di centrodestra, visto il muro creatosi tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale nell’attuale mandato. «Un tentativo probabilmente finalizzato a portare scompiglio o divisioni tra i gruppi dell’attuale minoranza consiliare più che per costituire una credibile svolta per il futuro governo di Bassano - afferma -. Per questo sento la necessità di precisare la mia posizione personale: sono capogruppo di Forza Italia, che fa parte di una coalizione di centrodestra, e quindi non ravviso ragioni per migrare in altre coalizioni finora antagoniste». «Forza Italia - prosegue Scotton - è una forza moderata e ritengo personalmente di aver dato in questi quattro anni di mandato concreta dimostrazione, operando con equilibrio e impegno per la mia città». Per questo Scotton si auspica che, qualora ritenga di ricandidarsi il prossimo anno, «sia riconosciuto e premiato dagli elettori il mio lavoro, fin qui svolto improntato al dialogo e concretezza per assicurare una migliore qualità di vita in questa città». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

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