«Park multilivello per salvare i posti auto alle Piazze»

Una serie di pedane sopraelevate, sul modello del parcheggio Canove a Vicenza, per raddoppiare l’area destinata alla sosta, e non perdere piazzole anche nel caso in cui la stazione dei bus fosse trasferita al parking “Le Piazze”. È l’ipotesi messa sul piatto dal sindaco Poletto per conciliare le esigenze legate alla costruzione della strada “Mar” e la fame di posti auto del centro storico. «Nessuno sta pensando di cancellare settori dell’attuale parcheggio – commenta il sindaco -, anche perché sappiamo bene quanto il Park “Le Piazze” sia vitale per l’economia del centro. Posto però che con la realizzazione dell’arteria stradale parallela alla ferrovia l’attuale stazione dei bus non potrà più stare dove si trova ora, stiamo valutando tutte le soluzioni. Quella percorribile con minori difficoltà, ci sembra l’ipotesi di un parcheggio sopraelevato, con un una struttura che possa essere smontata, come a Vicenza». Una soluzione, questa, che si è fatta preferire fondamentalmente per due ragioni: innanzitutto perché per quanto ormai vitale per il centro, “Le Piazze” è un parcheggio provvisorio “coperto” da volumi edificatori sulla cui vendita il Comune non ha ancora alzato bandiera bianca e in seconda battuta per i costi delle rampe sopraelevate, nettamente inferiori a quelli di uno scavo. «Ora che per il piano “Mar” sono state avviate le negoziazioni con i privati – riprende il sindaco – dobbiamo ripensare il futuro dell’area compresa tra la stazione delle corriere e la ferrovia. Abbiamo incaricato gli uffici tecnici di redigere uno studio di fattibilità per la futura viabilità della zona e una delle soluzioni potrebbe essere lo spostamento della stazione delle corriere in una parte del parcheggio “Le Piazze”, con relativo ammodernamento». Il costo dell’operazione, per ora, è stimato tra i 520 mila e i 975 mila euro, l’obiettivo è mettere in sicurezza la zona delle stazioni, anche in considerazione dell’incremento di traffico previsto. In attesa di vedere i progetti, i vertici della Confcommercio manifestano qualche perplessità. «Rivolgo una domanda al sindaco – dichiara il vicepresidente della categoria, Romano Zanon -. Perché sembra sempre che si lavori in emergenza? L’idea del parcheggio sopraelevato per raddoppiare l’area disponibile è interessante, ma proprio per questo si potrebbero convocare i portatori di interesse e aprire con loro un dibattito. Anzi, si potrebbe aprire un ragionamento complessivo sul piano Mar e sui suoi sviluppi». Il tutto, per Zanon, considerando anche l’impatto estetico di un’opera come le rampe di un park multipiano di possibile futura costruzione. «Fortunatamente – rileva ancora l’esponente dell’Ascom – tra il parcheggio e il centro sono rimasti degli edifici che in qualche modo maschererebbero la nuova installazione. Temo, infatti, che un parcheggio realizzato su una palafitta non sarebbe proprio un esempio splendido di architettura contemporanea. E proprio per questo motivo credo che si debba ragionare insieme seriamente sul progetto e sui suoi costi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA