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La visita

Papa sul Grappa
il sogno ora può
diventare realtà

Papa Francesco tra la folla: potrebbe arrivare sul massiccio
Papa Francesco tra la folla: potrebbe arrivare sul massiccio
Papa Francesco tra la folla: potrebbe arrivare sul massiccio
Papa Francesco tra la folla: potrebbe arrivare sul massiccio

«Il nuovo Papa non è ancora venuto in visita in Veneto. Lo dico ma non ufficialmente: a questo punto sarebbe proprio il caso che venisse, e presto».
Le parole pronunciate l’altro ieri a Trebaseleghe dal Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, originario di Schiavon, hanno fatto salire le quotazioni di un prossimo viaggio di Francesco sul Grappa. Il sogno accarezzato da tempo, e già annunciato, dal noto ristoratore Sergio Dussin, che per Bergoglio e la Chiesa romana cucina spessissimo, e che in questi mesi non ha smesso di lavorare a un progetto segreto, trovando aperture significative ai massimi livelli della Curia, a cominciare proprio dal “bassanese” Parolin.
Nessuno conferma nè può ufficialmente tra virgolette le iniziative, ma quello che è certo è che il lavoro diplomatico sottotraccia è a uno stadio avanzato e che il mese prossimo potrebbe segnare importanti novità.
L’idea è quella di portare papa Francesco in cima al Grappa, montagna simbolo della Prima Guerra mondiale, per il centenario della fine del conflitto o subito dopo. Una “puntata” in elicottero, con la ri-benedizione della celebre statua della Vergine consacrata il 4 agosto 1901 dal patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X. Il tutto istituendo quindi un ideale collegamento tra il pontefice argentino e quello trevigiano.
Dussin ne avrebbe parlato più volte in Vaticano ottenendo ascolto. Il tutto sarebbe legato a una possibile visita del Papa alla Basilica di Sant’Antonio a Padova. Ovviamente una successiva salita al Grappa comporterebbe problemi organizzativi, di sicurezza e di ordine pubblico non secondari. Ma c’è un cauto ottimismo, sia perché, è il caso di dirlo, Dussin conta molti “santi in Paradiso”, sia perché appunto Parolin ha fatto capire che i tempi per l’arrivo di Francesco in Veneto sono ormai maturi.

Alessandro Comin

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