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Palpeggia la ragazza, è pestato

La conferenza stampa della polizia sul caso di violenza a Rosà. CECCON L’episodio si è verificato al Flame Pub di Rosà
La conferenza stampa della polizia sul caso di violenza a Rosà. CECCON L’episodio si è verificato al Flame Pub di Rosà
La conferenza stampa della polizia sul caso di violenza a Rosà. CECCON L’episodio si è verificato al Flame Pub di Rosà
La conferenza stampa della polizia sul caso di violenza a Rosà. CECCON L’episodio si è verificato al Flame Pub di Rosà

Pestato perché avrebbe palpeggiato la cliente in un locale di Rosà. È il clamoroso colpo di scena di quella che pareva un’aggressione immotivata, avvenuta lo scorso novembre. Così la “parte offesa” della colluttazione, da vittima passerebbe a “carnefice”, poiché sarebbe il responsabile di una presunta molestia sessuale ai danni di una ragazza, che aveva rifiutato in modo inequivocabile il suo insistente “corteggiamento”. I fatti risalgono allo scorso 20 novembre. Erano da poco passate le 23 quando al “Flame Pub” di Rosà l’avventore peruviano Gonzales Lagos, 40 anni, residente in paese, viene buttato fuori dal locale da alcuni clienti, intervenuti per difendere una giovane da quelle che sembravano essere solo avance educate, ma un po’ insistenti. Tra loro c’era anche D.C., 43 anni, residente nel Bassanese, che sarebbe stato tra i primi a correre in difesa della giovane cliente importunata da Lagos mentre era seduta a un tavolo con alcuni amici. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato, guidato dal vicequestore David De Leo, tra il corteggiatore e il cliente era scoppiato un acceso diverbio, finito con una lite che aveva procurato al peruviano la frattura del perone, con 35 giorni di prognosi. E di conseguenza il bassanese era stato denunciato d’ufficio per lesioni. La dinamica dei fatti, però, era apparsa da subito poco chiara, tanto che i poliziotti hanno proseguito le indagini scoprendo l’antefatto. È successo quando a sporgere denuncia è stata proprio la vittima delle molestie, assistita dall’avvocato Dario Lunardon, che ha di recente presentato la denuncia per violenza sessuale. Secondo quanto ricostruito anche dai poliziotti, pare che la giovane residente nel Bassanese, mentre stava bevendo qualcosa con alcuni amici, sia stata avvicinata da Lagos che forse in preda all’alcol avrebbe iniziato ad assillarla in maniera fastidiosa e maleducata, tanto che all’ennesimo rifiuto avrebbe allungato le mani. La giovane allora si è ribellata e le sue urla hanno attirato l’attenzione di alcuni clienti del pub che sono subito corsi in sua difesa, sbattendo fuori dal locale il peruviano che, nella colluttazione, ha riportato la frattura del perone. L’aggressore bassanese passerebbe quindi da indagato a testimone, di una vicenda dai contorni apparentemente molto più gravi. Toccherà alla procura di Vicenza fare luce sui due episodi collegati e valutare se il cliente accusato inizialmente di lesioni personali benefici della causa di esclusione della responsabilità penale. L’episodio ha avuto diversi testimoni, molti dei quali avrebbero confermato in pieno la versione fornita dalla giovane molestata dal peruviano, che adesso è finito sotto inchiesta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Cavedagna

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