Il quartiere Ca' Dolfin ha vinto la trentasettesima edizione del Palio delle Rose, manifestazione seguita da un pubblico numerosissimo che ha concluso i festeggiamenti dell’Agosto rosatese. La formazione, con 61 punti, si è imposta sulle dirette concorrenti nell’ultimo gioco, il passa l’acqua, prova di abilità molto spettacolare. Al termine del quinto gioco, la pesca della saponetta, guidava la classifica il Borgo Tocchi, seguito dal Lunardon e dal Ca' Dolfin. In classifica generale, dopo 37 edizioni, il Cà Dolfin ha portato a casa il prestigioso Palio per quattro volte. I giocatori hanno festeggiato la vittoria fino a notte fonda nella nuova sede di via Grandessi. La classifica vede al secondo posto, a parti merito, con 57 punti, il Lunardon ed il borgo Tocchi; segue il S. Antonio, quarto, con 50 punti; quinto il Carpellina con 46, seguito dal Cremona, vincitore dello scorso anno, con 43 punti e dal Seminarietto con 33; ottavo posto per il Cà Minotto, nono ex equo per il Nuovo ed il Tigli – Matteotti con 30; undicesimo l’Oratorio, fanalino di coda, con 29 punti.
La diciannovesima edizione del trofeo donatori di sangue è stata vinta dal quartiere Seminarietto. Il trofeo consiste in un piatto di maiolica che riproduce un disegno realizzato da Sofia Pegoraro, alunna di terza media che ha vinto il concorso sul tema della donazione, indetto dai donatori di sangue.
I giochi del palio, molto spettacolari, sono stati ideati da Marino Carlesso con la collaborazione di molti volontari. La spettacolare manifestazione sportiva è stata commentata ed animata dagli speaker Massimo Zulian e Palmina Nocera. Fra le novità della manifestazione, una spettacolare esibizione di ballo acrobatico a cura delle alunne del Centro di formazione per gli spettacoli ”Da Beat”.
Alla cerimonia delle premiazioni sono intervenuti il sindaco Paolo Bordignon, l’arciprete mons. Angelo Corradin, il coordinatore del comitato festeggiamenti Giuseppe Bertoncello. I giochi erano stati preceduti dalla sfilata dei concorrenti in costume da viale dei Tigli, preceduta dalla banda Montegrappa e dallo striscione del gruppo donatori di sangue. Fra i gruppi più coreografici, Cà Dolfin che si è presentato con una trebbia in miniatura di cartone e Cremona presente con una mongolfiera e che ha riempito il cielo di palloncini colorati.
Non solo sport e divertimento, ma anche solidarietà. La manifestazione è stata preceduta da un momento di silenzio per ricordare le vittime del terremoto.
La Protezione civile, coordinata da Franco Alessio, oltre che a svolgere servizio di sorveglianza ha provveduto a raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite. Al termine della serata sono stati raccolti 1.028 euro.