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«Ora lo Stato deve
cedere al Comune
il nuovo tribunale»

Un interno del palazzo di giustizia mai inaugurato Il nuovo tribunale mai inaugurato. La sen. Filippin chiede che venga ceduto al Comune perché diventi la cittadella dei servizi
Un interno del palazzo di giustizia mai inaugurato Il nuovo tribunale mai inaugurato. La sen. Filippin chiede che venga ceduto al Comune perché diventi la cittadella dei servizi
Un interno del palazzo di giustizia mai inaugurato Il nuovo tribunale mai inaugurato. La sen. Filippin chiede che venga ceduto al Comune perché diventi la cittadella dei servizi
Un interno del palazzo di giustizia mai inaugurato Il nuovo tribunale mai inaugurato. La sen. Filippin chiede che venga ceduto al Comune perché diventi la cittadella dei servizi

«Non dobbiamo abbassare la guardia sul Tribunale della Pedemontana, ma allo stesso tempo dobbiamo essere realisti e concreti. Per questo, oltre a spingere perché venga istituito il prima possibile lo sportello di prossimità, è urgente iniziare un percorso per garantire che il futuro delle strutture oggi inutilizzate vada nel pieno interesse di Bassano e dei bassanesi».

Se a Vicenza il ministro della Giustizia Orlando ha fatto capire che non c’è alcuna possibilità di veder aprire in città l’ottavo tribunale del Veneto, quello della Pedemontana, se non nell’ambito di una futura, ipotetica riorganizzazione della geografia giudiziaria, Rosanna Filippin, senatrice del Pd sprona in una diversa direzione affinché i soldi dei contribuenti spesi per la costruziuone della cittadella della giustizia non siano vanificati.

«Va avviato subito il dialogo con il Governo - rimarca la senatrice dem - affinché ceda alla nostra città il complesso immobiliare. È una pretesa giusta e legittima a cui il Governo non può dire di no».

«Nonostante le richieste e le pressioni fatte a tutti i livelli istituzionali - prosegue Filippin - il Ministro Orlando ha chiuso le porte, almeno per il momento, a una nuova revisione della geografia giudiziaria. Il che vuol dire che almeno a breve non ci sarà la possibilità di vedere l’istituzione del Tribunale della Pedemontana. L’ho detto e lo ripeto oggi: la chiusura del Tribunale di Bassano è una scelta che non condivido. Se le parole di Orlando non devono farci desistere dal progetto su cui tanto ci stiamo spendendo e che può rientrare in eventuali futuri interventi, allo stesso tempo devono spingerci a valutare subito soluzioni alternative».

Per Filippin ciò non significa solo «pretendere in tempi rapidi il miglioramento del sistema giudiziario veneto e vicentino, con il potenziamento degli organici e l’istituzione dello sportello di prossimità a Bassano, in modo da ridurre i disagi e aumentare velocità ed efficienza». Vuol dire soprattutto avviare una trattativa con il Governo affinché ceda al Comune il complesso di via Marinali.

«Un complesso - sottolinea - da 20 milioni di euro, tutti pagati dallo Stato, che potrebbe diventare la cittadella dei servizi pubblici. Questa soluzione si può realizzare anche in poco tempo e porterebbe benefici diretti per i cittadini e per le imprese, ma anche per la città che guadagnerebbe in dotazione immobiliare e in efficienza del servizio pubblico. Rendiamo vivi questi spazi e facciamone degli spazi che siano dei bassanesi e per i bassanesi. Se poi dovesse riaprirsi il fronte del Tribunale, gli immobili sarebbero comunque a disposizione e non sarebbero rimasti vuoti a deperire».

Carlo Barbieri

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