<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Bassano

Niente miracolo
Addio a Frugolino
gatto preso a calci

Un primo piano di Frugolino, sottoposto a maltrattamenti mortali
Un primo piano di Frugolino, sottoposto a maltrattamenti mortali
Un primo piano di Frugolino, sottoposto a maltrattamenti mortali
Un primo piano di Frugolino, sottoposto a maltrattamenti mortali

BASSANO. Nonostante le cure meticolose e costanti, i volontari dell'Enpa di Bassano non sono riusciti a salvare Frugolino, un gattino di appena due mesi vittima di maltrattamenti subiti nel Trevigiano, da un gruppo di ragazzini che lo hanno preso a calci usandolo come un vero e proprio pallone sul Montello.

«Abbiamo fatto di tutto - spiega la presidente dell’associazione, Flavia Garimanno - Il gattino, come confermato dai veterinari, aveva subito danni celebrali, probabilmente dovuti ai calci dello squallido gioco di cui è stato vittima. Pensavamo che potesse riprendersi, invece le crisi epilettiche gli sono state fatali, è morto soffrendo tra le continue convulsioni».

Frugolino era stato trovato una decina di giorni fa da un residente di San Zenone degli Ezzelini, sul Montello per lavoro. Era pomeriggio quando ha notato una banda di ragazzini che maltrattava un gatto. All’inizio è rimasto a guardare per capire meglio cosa stessero facendo, ma appena ha visto che avevano cominciato a giocarci a calcio, crudelmente, usandolo come palla, è intervenuto, glielo ha portato via, se lo é caricato in macchina e l’ha consegnato ai volontari dell’Enpa bassanese. I volontari lo hanno consegnato a una donna che lo ha preso in cura. Frugolino faticava a mangiare, ma non mostrava ferite evidenti. Poco dopo però sono comparse crisi epilettiche, che subito i veterinari hanno cercato di curare. I danni subiti però erano troppo gravi: il micetto è sopravvissuto appena una decina di giorni.

Dall’Enpa arriva una raccomandazione: «Quando vedete episodi simili - spiega la presidente - documentate con foto o un breve video l'episodio, mettete subito in salvo l'animale, qualunque esso sia, poi procedete ad avvisare le autorità o le guardie zoofile. Stiamo parlando di maltrattamento cioè di un reato molto pesante che tante persone commettono ancora con leggerezza convinti di rimanere impuniti». F.C.

Suggerimenti