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Bassano

Michielin scrive
«Apriamo i porti»
Scoppia la bufera

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Francesca Michielin prende posizione sul tema profughi
Francesca Michielin prende posizione sul tema profughi
Francesca Michielin prende posizione sul tema profughi
Francesca Michielin prende posizione sul tema profughi

BASSANO. E' sempre più “rock”, Francesca Michielin, nel senso che non teme di esporsi anche sulle grandi questioni. E pubblica un post su facebook in cui, senza mezze misure, dice chiaramente che ai respingimenti delle navi in arrivo dalla sponda sud del Mediterraneo lei non ci sta. La sua presa di posizione diventa subito un caso nazionale, visti i numerosi seguaci. E se c’è chi la applaude, altrettanto nette e spesso feroci sono le critiche che arrivano dal fronte dei contrari. Nella bufera, c’è pure qualche fan che promette di non ascoltarla mai più.

«Oltre a rimanere inorridita dopo aver assistito alla violazione del diritto internazionale – scrive la Michielin nel post -, mi sono chiesta cosa aveva senso fare. Stare zitta di certo no. Io e i miei amici abbiamo messo da parte la rabbia e abbiamo iniziato a leggere e a raccogliere informazioni dalla Costituzione, dalla Carta dei diritti umani, da associazioni e dalle università».

Ancora: «Questo atto spregevole – prosegue - è la prova che in questo paese c’è molta disinformazione, che genera ignoranza, insicurezza e mancanza di umanità. I confini geografici sono stati stabiliti da guerre e trattati, ma sono confini che non determinano persone di serie A o di serie B. Ognuno ha il diritto di mettere piede su qualsiasi parte del suolo terrestre. La migrazione è un diritto inalienabile e ha permesso, fin dall’antichità, il contatto tra culture e la creazione delle società. È fondamentale ricordare che alla fine dell’800 migliaia e migliaia di italiani si sono imbarcati, disperati, alla ricerca di un futuro migliore. Che si sia d’accordo o meno con la nuova scelta politica, non credo proprio che negare gli sbarchi sia la soluzione. La soluzione è la cooperazione allo sviluppo». 
 

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