<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Manca personale La biblioteca
a orario ridotto»

Federica Finco (“Impegno per Bassano”)Sono centomila gli accessi alla biblioteca nell’arco di un anno. Finco riconosce: «È un luogo di ritrovo, per molti giovani, un’eccellenza»
Federica Finco (“Impegno per Bassano”)Sono centomila gli accessi alla biblioteca nell’arco di un anno. Finco riconosce: «È un luogo di ritrovo, per molti giovani, un’eccellenza»
Federica Finco (“Impegno per Bassano”)Sono centomila gli accessi alla biblioteca nell’arco di un anno. Finco riconosce: «È un luogo di ritrovo, per molti giovani, un’eccellenza»
Federica Finco (“Impegno per Bassano”)Sono centomila gli accessi alla biblioteca nell’arco di un anno. Finco riconosce: «È un luogo di ritrovo, per molti giovani, un’eccellenza»

Senza investimenti sul personale, sulla biblioteca calerà il sipario. E alla porta d’ingresso di un’eccellenza della città potrebbe presto essere esposto il cartello “chiuso”.

L’allarme arriva dall’ex candidata sindaco Federica Finco, a un mese dalla conclusione del servizio civile per i sette volontari entrati in organico lo scorso anno. La loro presenza ha permesso di garantire la continuità dei servizi: senza adeguate sostituzioni, la possibilità di riduzioni anche consistenti degli orari di apertura è concreta.

«In questi ultimi dodici mesi la biblioteca ha mantenuto le aperture quotidiane e altri servizi grazie a sette volontari – commenta Finco -. Tre di loro hanno chiuso il servizio a giugno, altri quattro lo faranno a settembre. Con queste premesse vorremmo capire cosa succederà alla nostra biblioteca pubblica: con sette persone in meno, il rischio che gli orari di apertura siano ridotti e che alcune attività si blocchino è reale».

Questo perché con l’attuale direzione, la biblioteca ha allargato notevolmente il ventaglio di proposte rispetto al passato.

«Oggi gli utenti non si limitano alla consultazione di libri – riprende l’ex candidata sindaco – ma è diventata un centro di ritrovo e di iniziative adatte a tutte le fasce d’età. Per il nostro centro storico è un’eccellenza, ma è fragile. Più volte abbiamo espresso la preoccupazione sul sottodimensionamento dell’organico, per lo più appianato da tanta buona volontà».

Il riferimento è ai giovani del servizio civile impiegati nell’ultimo anno nelle attività di sportello o nella catalogazione dei volumi, e ai volontari che prestano ogni settimana ore di lavoro gratuito. «Il servizio civile e le relative risorse messe a disposizione stanno per finire e ad oggi non è chiara quale sia la strategia per il futuro da parte dell’Amministrazione – rileva -. Non vorremmo che il nuovo assessore alla cultura, molto impegnato sui social distogliesse la necessaria attenzione rispetto alla nostra “perla culturale” ed ai sui evidenti problemi di organico».

Da qui la sollecitazione all’Amministrazione a intervenire.

«Richiamiamo inoltre l’attenzione dell'altro assessore interessato, quello con delega al personale, già sollecitato ad effettuare le giuste sostituzioni ed ad attingere alla professionalità delle persone che aspirano ad affiancare il lavoro del direttore – chiude la consigliera di “Impegno per Bassano” Finco - basandosi sulle competenze già in loro possesso. Il rapporto con un pubblico variegato e a volte anche molto esigente, richiede che in una biblioteca pubblica degna di questo nome si trovino le competenze e le risposte alle proprie ricerche in soggetti qualificati, pronti e responsabili . Ancora una volta speriamo in una necessaria direzione politica ed una strategia oltre il quotidiano, sperando che non si cerchi di giustificare la non scelta con gli alibi secondo cui non ci sono i soldi e non si può assumere. Le idee e le soluzioni ci sono: basta pensarci».

Lorenzo Parolin

Suggerimenti