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Lavoro nero nei bar
e riprese abusive
Titolari denunciati

I militi del Nucleo ispettorato del lavoro controllano un localeIl comando Cc di Bassano
I militi del Nucleo ispettorato del lavoro controllano un localeIl comando Cc di Bassano
I militi del Nucleo ispettorato del lavoro controllano un localeIl comando Cc di Bassano
I militi del Nucleo ispettorato del lavoro controllano un localeIl comando Cc di Bassano

Controlli a raffica dei carabinieri negli esercizi pubblici bassanesi: scattano denunce e sanzioni. Le più pesanti sono a carico di un noto locale del centro storico, fulcro della movida, a due passi dal Ponte degli Alpini, che per una sfilza di infrazioni, tra cui la presenza di lavoratori in nero, adesso dovrà sborsare quasi 170 mila euro tra multe e tasse non pagate.

A finire nei guai, in particolare, è stato il wine bar “Al Contarini” di via Ferracina, proprio davanti al Ponte, il cui titolare è stato denunciato. Numerose le violazioni riscontrate: mancanze nel documento valutazione dei rischi, omessa formazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione, omessa nomina e formazione del numero minimo degli addetti alle emergenze, come delle visite preventive e periodiche per i lavoratori notturni. Il titolare avrebbe inoltre utilizzato sistemi di videosorveglianza non autorizzati e non avrebbe consegnato della documentazione alla richiesta degli ispettori del lavoro. Infine, ed è la parte più clamorosa, nel bar sarebbero stati impiegati 3 lavoratori “in nero” e 17 irregolari. Le ammende e le sanzioni hanno sfiorato i 38 mila euro, oltre alla realizzazione di una cartella per contributi e premi mai versati per oltre 130 mila euro, che il denunciato dovrà corrispondere allo Stato.

Altri controlli hanno portato alla denuncia del proprietario, di nazionalità cinese, del negozio etnico “Africa Market” di Cassola per il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi a seguito di modifiche del processo organizzativo, nonché per l’installazione non autorizzata di un impianto di videosorveglianza. Docrà sborsare circa 1500 euro. Infine altri controlli hanno interessato il Comune di Romano, dove è stata denunciata la proprietaria, di nazionalità cubana, del bar-albergo con sala da ballo “Ciak-Los Cubanos” per mancanza dei requisiti minimi nel documento di valutazione dei rischi, mancanza del certificato di conformità dell’impianto elettrico e per un lavoratore irregolare, occupato con contratto intermittente. Il tutto accompagnato da ammende e sanzioni per un totale di oltre 2 mila euro.

Le verifiche nei vari locali del Bassanese sono state condotte dai militari del capitano Adriano Castellari in collaborazione con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Vicenza con l’obiettivo di effettuare appurare il rispetto delle norme in materia giuslavoristica.

Il Nucleo ispettorato del lavoro, gerarchicamente dipendente dal Gruppo tutela del lavoro di Venezia e funzionalmente dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Vicenza, è l’organo specializzato dell’Arma per il contrasto delle violazioni sulla specifica materia.

Francesca Cavedagna

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