«Riccardo Poletto sarà il candidato sindaco di Bassano per il centrosinistra anche nel 2019».
La segretaria provinciale del Partito democratico Veronica Cecconato interviene nel dibattito politico cittadino e lo fa per porre un freno alle polemiche che negli ultimi giorni hanno portato scompiglio nella maggioranza. Per la segretaria non ci sono dubbi: Poletto va sostenuto fino in fondo. Ecco quindi che Cecconato invita il mondo politico cittadino a mettere da parte le polemiche e a continuare a lavorare per la città come fatto sinora.
«Ho seguito sin dagli inizi la diatriba politica bassanese - afferma - e per certi aspetti mi è parsa piuttosto surreale. Il nostro partito non ha mai avuto alcun dubbio sulla figura di Poletto, con il quale i rapporti sono ottimi. Il sindaco di Bassano sinora ha lavorato molto bene e per quanto ci riguarda può quindi ricandidarsi nuovamente anche nel 2019. Ho parlato anche con il segretario del Partito Democratico di Bassano Lugi Tasca, che mi ha confermato che non c’è alcun problema tra il sindaco e i membri del partito».
E lo stesso Tasca garantisce la sua lealtà al primo cittadino. «Poletto sarà il candidato del centrosinistra alle elezioni del 2019 - chiosa - il resto sono chiacchiere da bar».
La solidità dei rapporti sarebbe testimoniata anche dalla partecipazione costante di Poletto agli incontri del Pd, nonostante appartenga all’area civica. Il primo cittadino anche nell’intervista di ieri al nostro Giornale ha dichiarato di intrattenere ottimi rapporti anche con il Pd provinciale e regionale.
«Il sindaco di Bassano partecipa attivamente alle nostre attività - riprende Veronica Cecconato - ed è sempre venuto agli incontri. La collaborazione con lui è quindi totale. Poi ovviamente capita di discutere di determinate questioni, ma si tratta della normale dialettica amministrativa».
La posizione della segretaria del Pd non è cosi morbida invece in merito alle dimissioni del capogruppo di “Bassano per Tutti” Mattia Bindella. «Non ho ben capito le motivazioni che hanno spinto Bindella a lasciare il gruppo di maggioranza - riferisce -. Probabilmente sulla sua scelta hanno pesato innanzitutto la giovane età e l’inesperienza, che lo hanno portato a non comprendere determinate dinamiche».
Le diverse anime in seno alla maggioranza sembrano quindi darso la consegna della ricomposizione, anche se è innegabile che le dimissioni di Bindella abbiano contribuito a innalzare il livello della tensione e ad aumentare i malumori tra i consiglieri. La risposta definitiva sul futuro dell’Amministrazione Poletto arriverà a giugno del 2018, quando il sindaco darà o meno la sua disponibilità a una ricandidatura.