Agenda giornaliera a taglio sociale, ieri in centro storico, prima domenica d’Avvento e seconda per i mercatini di Natale. Come sempre, la “calamita” delle casette e dei primi addobbi ha affollato tutto il pomeriggio le piazze con migliaia di turisti. Ma la giornata ha offerto iniziative di sensibilizzazione su temi ambientali, migrazioni e lotta alla malattia. In vista del vertice di Parigi per la lotta ai cambiamenti climatici, anche Bassano ha avuto la propria “Climate March”. Appuntamento in piazza Libertà alle 14, per oltre duecento persone in rappresentanza anche di Marostica e Cittadella. Il corteo ha attraversato piazzotto Montevecchio, via Gamba e riva del Margnan per arrivare in parco Ragazzi del ’99. Lì, accompagnato dalla richiesta alla politica di un cambio di marcia sulle scelte ambientali, si è tenuto un momento di riflessione su inquinamento, cambiamenti climatici ed energie alternative pulite. A cornice, la performance dei percussionisti del Combo Chinotto. A poche centinaia di metri di distanza, nella sala Iat di largo Corona d’Italia, il coordinamento “Bassano In Globe”, col patrocinio dell’assessorato alla persona, che riunisce le diverse comunità migranti della città ha dato il proprio contributo alla Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dalle 9 del mattino al pomeriggio inoltrato, oltre 250 bambini hanno partecipato a laboratori di educazione ai diritti dei più piccoli. Accanto all’attività didattica, la giornata ha proposto anche il concorso a disegni “Il futuro siamo noi” e la musica del gruppo “Share Style”.
Altro punto focale della domenica bassanese, i saloni del museo, presi d’assalto, per la giornata mondiale della lotta al Parkinson, dai quasi duecento danzatori e da centinaia di spettatori arrivati per “Dance Well”, il progetto che punta a contrastare la malattia attraverso le arti performative.
«Nata come sulla base di esperienze sviluppate in Olanda, - ha detto l’assessore alla cultura Giovanna Ciccotti – la nostra proposta ha acquisito un’identità sempre più definita. Oggi i partecipanti sono poco meno di duecento, divisi in due classi».