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Bassano

La mininaja alpina
sul Monte Grappa
per settanta ragazzi

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I giovani della maninaja impegnati anche sull'Ortigara
I giovani della maninaja impegnati anche sull'Ortigara
I giovani della maninaja impegnati anche sull'Ortigara
I giovani della maninaja impegnati anche sull'Ortigara

BASSANO. Imparare a salvare una vita, a domare un incendio, ad affrontare un aggressore. E, ancora, conoscere i fatti salienti della Prima guerra mondiale, la posizione delle trincee sul Grappa, la storia del sacrario. Sono solo alcune delle attività alle quali hanno preso parte i ragazzi della "Otto giorni con gli alpini", l'iniziativa della Protezione civile dell'Ana "Montegrappa" in corso questa settimana con base alla caserma Montegrappa di viale Venezia a Bassano.

Una sorta di "mini naja", che ha visto la partecipazione di ben 68 ragazzi e ragazze, tutti tra i 16 e i 23 anni, in larga parte provenienti dal Bassanese, ma c'è anche chi è venuto da Belluno, da Verona, da Treviso e persino da Chieti, pur di partecipare a un'esperienza formativa così originale.

 

Tra le attività più interessanti, la lezione di difesa personale domenica sera e l'uscita sull'Ortigara lunedì, nella quale hanno potuto prendere parte a una full immersion sulla Prima guerra mondiale, sui suoi avvenimenti principali e sulle sue ripercussioni nel nostro territorio. Durante la settimana, inoltre, si sono svolte esercitazioni di Protezione civile, prove di arrampicata sulla parete di roccia di Valle Santa Felicita, lezioni di marcia, di cucito e di canto ovviamente alpino.

Da giovedì, invece, i giovani sono sul massiccio del Grappa, per una visita ai luoghi della Grande Guerra. Dormiranno tutti insieme nelle malghe. Oggi la cerimonia conclusiva dell'attività con la consegna degli attestati.

 

Quest'anno la partecipazione ha avuto un incremento rispetto all'anno scorso: undici, infatti, i giovani in più, con una ventina di "veterani" e 15 ragazze. «L'obiettivo di quest'iniziativa è sensibilizzare i giovani sulle attività della protezione civile - afferma Fabrizio Busnardo, presidente della protezione civile - Inoltre, i partecipanti imparano le regole della convivenza civile e il rispetto delle differenze di genere. Il tutto in un clima di amicizia». 

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