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La cannabis in vendita
Semi, serre e lampade
«Ma guai a coltivarla»

Il punto vendita è stato aperto solo da pochi giorniUn’immagine del negozio di Marchesane
Il punto vendita è stato aperto solo da pochi giorniUn’immagine del negozio di Marchesane
Il punto vendita è stato aperto solo da pochi giorniUn’immagine del negozio di Marchesane
Il punto vendita è stato aperto solo da pochi giorniUn’immagine del negozio di Marchesane

Prodotti alimentari alla canapa, manuali per la sua coltivazione, cataloghi delle varie specie e, soprattutto, un’ampia gamma di semi che potrebbero far crescere rigogliose piante di “marijuana”, anche se la legge vieta di coltivarla. Bassano ora ha il suo “growshop“. Si tratta di uno di quei negozi dove si può trovare tutto l’occorrente per dare vita a una vera e propria coltivazione di piante di vario tipo, cannabis inclusa: dai semi alle serre, dalle lampade agli impianti di deumidificazione. È tutto perfettamente legale, anche se in questi casi il confine tra il lecito e l’illecito può essere davvero questione di dettagli. I semi di canapa, infatti, per legge, possono essere venduti soltanto “per collezione”, come spiega il titolare del negozio “Mr Green Growshop“, il bassanese Loris Milani, 33 anni, che ha aperto la sua attività la scorsa settimana. «Se poi qualcuno a casa sua decide di mettersi a coltivarli - afferma - se ne assumerà ogni responsabilità. Io ho semplicemente voluto giocarmi una sfida commerciale puntando su un settore, quello della canapa e dei suoi derivati, che nell’ultimo periodo è in grande espansione».

Ecco quindi che Milani ha aperto un esercizio commerciale dedicato, uno dei pochi nel Vicentino. E per ironia della sorte ha trovato uno spazio libero proprio sotto la sede della Coldiretti di Vicenza, in via Marchesane. Sempre di coltivazione, del resto, si tratta. Il growshop, però, è vicino anche a un bar più volte al centro delle cronache per i bagordi notturni, e a un sexy shop, tanto che a Marchesane si è cominciato già a parlare di “triangolo dei divertimenti”. Gli obiettivi di Milani, però, sono di tutt’altro tipo: «Lo scopo è diventare una sezione dell’associazione nazionale “Canapa Info Point” - spiega - e organizzare serate informative su questa pianta e sulle sue potenzialità. La canapa, infatti, ha svariati usi, anche per la produzione di alimenti e bevande. Io stesso vendo olio e pasta alla canapa. Per non parlare degli scopi terapeutici. Ho già ricevuto la visita di familiari di persone malate, ad esempio di Parkinson, che mi hanno chiesto informazioni sugli effetti curativi dei prodotti alla cannabis. Comunque nel negozio si possono trovare anche semi per svariate piante da frutto, rigorosamente da agricoltura biologica».

Insomma, Milani dichiara di voler sfatare il mito che vorrebbe la canapa legata esclusivamente a un utilizzo psicotropo. «Ho sempre avuto un po’ il pollice verde - spiega -. E sono contento di aver trovato uno spazio vicino alla Coldiretti: abbiamo già cominciato a scambiarci consigli legati al mondo dell’agricoltura».

Resta il fatto che al “Mr Green” si possono comperare semi di piante di marijuana dalle quali si potrebbero ricavare essenze come quelle reperibili (e fumate) nei celebri Coffee shop di Amsterdam. «Non vorrei che l’apertura del negozio venisse interpretata nel modo sbagliato, considerato tutto l’impegno che ci ho messo per riuscire ad aprirlo - chiude Milani -. Certo, ci sono i semi per la coltivazione della marijuana, ma non è questa la mia attività di vendita principale».

Enrico Saretta

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