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Bassano

La bandiera record
sfila davanti
a 14 mila persone

Una suggestiva immagine aerea della bandiera tricolore in centro storico FOTO DI FABIO MARINI PER L’“ANPS”Il transito sul Ponte Vecchio FOTOSERVIZIO CECCON
Una suggestiva immagine aerea della bandiera tricolore in centro storico FOTO DI FABIO MARINI PER L’“ANPS”Il transito sul Ponte Vecchio FOTOSERVIZIO CECCON
Il tricolore del record. FOTO CECCON

Bassano veste il tricolore e conquista il record del mondo per il drappo più lungo. Per trasportarla sarebbero bastate ottocento persone, invece ieri in città per far sfilare la bandiera da guinnes se ne sono presentate quasi quattromila, che si sono date il turno lungo i quattro chilometri di percorso, in un centro storico più gremito che mai, in un clima di festa e di grande partecipazione come non si vedeva dai tempi delle adunate alpine nazionale e triveneta. L’iniziativa organizzata da Associazione nazionale reduci dalla prigionia, Lions club “Modena Estense”, “Bassano Host” e “ Bassano Da Ponte”, insieme ad Ana Montegrappa, Amministrazione comunale e Associazione nazionale polizia di Stato, ha riscosso un grande successo.

Gli organizzatori calcolano che l’evento abbia portato a Bassano circa 14 mila persone. C’erano rappresentanze praticamente di tutte le associazioni, scuole, associazioni combattentistiche e d’arma, comuni, gruppi sportivi e culturali e bande.

Tutti hanno preso parte alla parata da record con protagonista assoluta la bandiera marciante più lunga del mondo, che con i suoi 1797 metri di lunghezza ha unito Bassano sotto i valori della Patria, senza dimenticare il Centenario della Grande Guerra, il Ponte degli alpini da salvare.

Per organizzare l’evento sono serviti mesi di lavoro e ieri hanno voluto essere presenti anche il prefetto Eugenio Soldà, il questore Gaetano Giampietro e rappresentanti di Camera e del Senato.

Il camion con la bandiera arrotolata è arrivato all’ex caserma Montegrappa all’alba e in poche ore il punto di partenza si è popolato di migliaia di volontari, tutti pronti a prendere il loro posto e a srotolare il drappo attraverso la città: viale Venezia, viale delle Fosse fino alla statua del Generale Giardino, viale dei Martiri e da qui giù fino al Ponte degli alpini per perorare la lunga causa della ristrutturazione. Da lì la bandiera italiana ha raggiunto il Tempio Ossario, dove tutto si è fermato per rendere onore ai Caduti di tutte e guerre, con la deposizione di tre corone d’alloro, e l’entrata in scena per il trasporto della bandiera di tutte le cariche amministrative e politiche.

Quindi, attraverso via Verci, il corteo ha raggiunto piazza Libertà, dove il drappo ha sfilato senza mai fermarsi, attraverso ali di spettatori esultanti e sotto lo spettacolo degli aerei d’epoca che hanno colorato il cielo con un tricolore di fumo. La bandiera ha infine fatto ritorno alla caserma Montegrappa per essere riavvolta. Appena ogni metro del drappo è stato arrotolato e le strade sono tornate del colore dell’asfalto, è scattato un grande applauso da parte delle centinaia di volontari presenti: quel tricolore dei record ha davvero lasciato il segno e per una mattinata ha unito l’intera città con un abbraccio colorato di verde, bianco e rosso.

Un vero e proprio spettacolo destinato a fare il giro del mondo.

Francesca Cavedagna

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