BASSANO. Uniti dalla stessa inesauribile energia. L’uno la sprigiona sul palco, l’altro nelle sue mille attività, sempre in prima linea per la ricerca medica. Sammy Basso e Jovanotti si sono incontrati martedì sera in occasione del concerto di quest’ultimo al Mediolanum Forum di Milano. Un incontro fugace, reso possibile dai contatti tra un amico di Sammy e un membro dello staff di Lorenzo Cherubini. Il concerto stava per iniziare, ma i due hanno avuto comunque il tempo per scambiare qualche parola, oltre all’immancabile selfie.
«Mi piacciono molto le canzoni di Jovanotti e la sua energia - afferma Sammy - per cui è stata una bella sorpresa conoscerlo». Jovanotti ha detto a Sammy di aver letto il suo libro e di essere rimasto molto affascinato dalla storia del suo viaggio negli Stati Uniti. «È stato lo stesso Jovanotti, con la sua solita simpatia, a chiedermi poi di scattare una foto assieme - racconta Sammy -. Nonostante fosse in procinto andare in scena e dovesse finire di prepararsi, è stato disponibile a passare qualche minuto assieme. Poi è salito sul palco, ed è stato un concerto fantastico. Jovanotti era davvero scatenato».
Sammy continua quindi a stupire e a raccogliere affezionati anche tra le celebrità. La sua più grande passione resta però la ricerca. Proprio pochi giorni fa, infatti, è stato premiato a Bruxelles dall’Eurordis (una federazione che si occupa di malattie rare) con il premio “Young Patient Advocate Award”: si tratta di un riconoscimento per quelle persone che si sono distinte nel campo delle attività legate alla ricerca medica.