I grandi assenti al super sopralluogo di domani al cantiere del Ponte degli Alpini saranno i consiglieri di minoranza di Bassano. Non sono stati invitati, e non l’hanno presa per niente bene.
«Il sindaco Poletto e l’assessore Campagnolo - attacca Roberto Marin, capogruppo di Impegno per Bassano - hanno invitato l’ordine degli Architetti di Vicenza, ma non hanno pensato minimamente di chiamare anche i consiglieri comunali, che sono l’espressione della cittadinanza bassanese. Una cittadinanza che avrebbe il diritto di essere rappresentata nei momenti di verifica dell’andamento del restauro, soprattutto considerate tutte le problematiche che sono emerse su questo cantiere».
Per Marin l’organizzazione di un sopralluogo del genere è quantomeno sospetta, soprattutto alla luce dei lavori che procedono a singhiozzo. «Questo incontro è soltanto propaganda - tuona -. Un tentativo da parte dell’Amministrazione di nascondere la sua grave mancanza di direzione politica».
Sulla stessa linea la capogruppo della Lega Nord, Tamara Bizzotto. «L’invito sarebbe stato gradito, visto che noi consiglieri rappresentiamo la città e con il sopralluogo avremmo potuto sincerarci delle reali condizioni del ponte - afferma -. Invece l’Amministrazione ha organizzato questa sorta di “visita didattica” con suoi progettisti, alla quale sarebbe stato più opportuno invitare qualche esperto esterno, affinché potesse analizzare la situazione in un’altra ottica».
Sul cantiere, secondo Bizzotto, permangono ancora diversi lati “oscuri”. «Dove sono finiti i famosi massi ciclopici per le ture? - attacca - E il ponte bailey per sostenere il monumento? La verità è che non abbiamo la minima idea di come l’Amministrazione e la ditta vogliano procedere con le lavorazioni».
A rinforzare la tesi che il cantiere sia a rischio stallo ci pensa Andrea Zonta, di Bassano ConGiunta. «Probabilmente con questo sopralluogo l’Amministrazione intende evidenziare assieme ai progettisti le problematiche intervenute durante la prima fase dei lavori - sottolinea -. È chiaro ormai che la situazione del ponte non è quella che si aspettavano, per cui probabilmente dovranno fare delle varianti, che ovviamente comporteranno degli aumenti della spesa. La “parata” di domani sarà soltanto un modo per nascondere certi errori di valutazione. Altro che trasparenza: a noi non è arrivato nemmeno uno straccio di invito».
Il capogruppo di Forza Italia Mariano Scotton non usa mezzi termini e definisce il comportamento della Giunta Poletto «disdicevole»: «Ancora una volta - chiosa - il sindaco e l’Amministrazione hanno perso un’occasione per comportarsi in modo corretto».