<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Inseguiti e presi con cane di razza rapito in Trentino

Vanessa Ferigolli con il suo ritrovato Max tra i carabinieri
Vanessa Ferigolli con il suo ritrovato Max tra i carabinieri
Vanessa Ferigolli con il suo ritrovato Max tra i carabinieri
Vanessa Ferigolli con il suo ritrovato Max tra i carabinieri

Avete presente le “taglie” del vecchio West, quelle stampate sulle locandine con scritto “Wanted”, accompagnate dall’identikit dei ricercati? Ecco, sul caso del furto di un cane di razza, avvenuto in Trentino, i social network hanno fatto da tam tam nello stesso modo. E a garantire il lieto epilogo ci ha pensato un’indagine lampo dei carabinieri di Bassano. È iniziato tutto lo scorso sabato, quando Max, cucciolo di american staffordshire terrier, di appena tre mesi, è stato prelevato dal suo recinto, in un’abitazione di Roncegno. «Hanno colpito alle 14, mentre eravamo tutti a casa - racconta la proprietaria, Vanessa Ferigolli - Appena ce ne siamo accorti abbiamo messo un post su Facebook, pregando il popolo dei social di aiutarci a ritrovarlo, quindi abbiamo fatto denuncia in caserma. Ero certa che non lo avremmo mai trovato». Invece è successo il miracolo: la foto di Max in poche ore ha avuto centinaia di condivisioni. «Due giorni dopo una signora che non conosco l’ha visto in una birreria della Valbrenta, ha scattato una foto del cucciolo in compagnia di quella che pareva una famiglia e l’ha pubblicata. Ben presto un amico mi ha avvisato». La proprietaria ha chiamato i carabinieri della Compagnia bassanese, poi si è messa in macchina. «Volevo trovare il cane a tutti i costi», spiega. Ma intanto erano già in azione i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che proprio in questi giorni hanno potenziato i controlli in Valle. Durante un servizio di pattuglia, gli uomini del luogotenente Antonio Bellanova hanno individuato una Fiat Stilo fra le abitazioni a Valstagna; insospettiti dai movimenti dell’automobile con tre soggetti a bordo, hanno deciso di sottoporla a un controllo intimando l’alt. Il conducente, in tutta risposta, ha accelerato in direzione di Campolongo. In prossimità del ponte l’auto ha accusato un guasto meccanico e gli occupanti l’hanno abbandonata mentre era ancora in corsa, lanciandosi in una improbabile fuga attraverso il greto del Brenta. Dopo poche centinaia di metri sono stati bloccati dai militari, che li hanno identificati: Daniele Cari, 31enne arzignanese, Melissa Montenegrini, bassanese di 42 anni, e una ragazza di 16 anni. Nell’auto è stato ritrovato il cucciolo, che pareva non avere alcuna confidenza con i suoi “accompagnatori”, circostanza che ha fatto avviato ulteriori accertamenti per capire se il cane fosse o meno oggetto di furto. Dalla meticolosa ricerca è emersa proprio la denuncia di Vanessa Ferigolli. «Quando i carabinieri mi hanno chiamato ero in auto, alla disperata ricerca di Max - racconta la giovane -, mi hanno detto che mi stava aspettando negli uffici della Compagnia di Bassano: non ci potevo credere». Appena la proprietaria ha varcato la sogli degli uffici di via Emiliani, Max le è corso incontro. «Ho pianto dalla gioia -conclude Vanessa - non sarò mai abbastanza grata ai carabinieri e agli utenti di Facebook per il grande regalo che mi hanno fatto. Adesso spero che i responsabili paghino per il loro vile gesto». I tre denunciati dovranno rispondere di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. •

Francesca Cavedagna

Suggerimenti