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Incendio devasta una tipografia Salvata anziana

L’anziana (in giubbotto e cappuccio giallo) scende la scala
L’anziana (in giubbotto e cappuccio giallo) scende la scala
L’anziana (in giubbotto e cappuccio giallo) scende la scala
L’anziana (in giubbotto e cappuccio giallo) scende la scala

Un incendio devasta l’edificio dove ha sede la tipografia Silvestrini e il fumo sprigionatosi rischia di soffocare l’anziana nonna del titolare, che abita nell’appartamento soprastante. Il rogo è scoppiato al piano terra dell’impresa, situata alle porte del centro storico di Bassano. La causa è di probabili origini elettriche. Le fiamme in poco tempo hanno avvolto buona parte della stanza della tipografia adibita alla progettazione, trovando esca nel materiale cartaceo. Poi il calore fortissimo ha fuso ogni cosa, facendo collassare i vetri. Quindi il fumo, nero e denso, ha raggiunto il piano superiore della villetta in via Aretusa, in quartiere Margnan, dove vive Adelina Maniezzo, arzilla signora di 83 anni. È stata salvata dai vigili del fuoco di Bassano che l’hanno trasportata all’ospedale, dove sarà tenuta in osservazione fino a stamane. Le è andata bene perché i soccorsi sono arrivati subito. La casa era piena di fumo, i pompieri hanno rotto la porta d’ingresso con un’ascia, la donna ha afferrato la mano di uno di loro, poi l’hanno calata dalla scala e l’hanno portata in salvo. Adelina è scesa sicura dalla scala dei pompieri, con addosso un loro giaccone. L’allarme è scattato alle 7.45. Gli agenti del Commissariato cittadino sono stati chiamati da alcuni residenti. Delle finestre della villetta al numero 6 usciva fumo. I poliziotti del vicequestore Elena Peruffo sono arrivati per primi, seguiti dai pompieri del distaccamento e da una squadra dei colleghi di Vicenza. Nonna Adelina aveva ormai l’appartamento invaso dal fumo, l’aria era irrespirabile. L’anziana si era svegliata da poco, si stava facendo il caffè, poi ha capito che era in pericolo. È uscita sul balcone, i soccorsi erano già lì. È rientrata nella sua stanza mentre i vigili del fuoco stavano abbattendo la porta. I soccorritori le hanno fatto indossare un cappuccio speciale, per respirare aria pulita, e un giubbotto ignifugo sopra la camicia da notte. Passare dall’interno era troppo pericoloso, ma nonna Adelina non si è scoraggiata: «C’è da prendere la scala? Nessun problema», ha detto ai pompieri. Si è fatta accompagnare in terrazza, ha scavalcato la ringhiera, e - sempre accompagnata dai pompieri, che hanno sorretto ogni suo passo - ha sceso i pioli ripidi fino a terra, dove ha trovato i sanitari dell’ospedale San Bassino che l’hanno accompagnata al Pronto soccorso in ambulanza. Sta bene e non avrà bisogno di trattamenti iperbarici. Nel frattempo altre squadre dei vigili del fuoco, hanno domato le fiamme forse divampate da un corto circuito partito dal locale della tipografia dove sono disposti pc, fax e stampanti. L’interno dell’azienda è andato distrutto: i danni ammontano a molte decine di migliaia di euro, e includono sia il materiale andato perduto che la struttura, corrosa dal fumo. Un bilancio più preciso si potrà fare solo nelle prossime ore, nel frattempo il titolare Romano Silvestrini sta facendo il possibile per non rallentare la consegna del lavoro grazie all’aiuto di colleghi e collaboratori. La polizia di Stato ha avviato indagini. •

Francesca Cavedagna

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