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“Impegno” scuote il centrodestra

Le opposizioni in consiglio comunale. In primo piano Roberto Marin CECCONIl municipio di Bassano: la corsa a sindaco sta per scattare
Le opposizioni in consiglio comunale. In primo piano Roberto Marin CECCONIl municipio di Bassano: la corsa a sindaco sta per scattare
Le opposizioni in consiglio comunale. In primo piano Roberto Marin CECCONIl municipio di Bassano: la corsa a sindaco sta per scattare
Le opposizioni in consiglio comunale. In primo piano Roberto Marin CECCONIl municipio di Bassano: la corsa a sindaco sta per scattare

“Impegno per Bassano” suona la sveglia al centrodestra e per scuotere gli alleati metterà sul piatto il nome del suo candidato sindaco. «Mancano meno di cinque mesi alle elezioni – dichiara il capogruppo in consiglio comunale, Roberto Marin –, tutte le valutazioni sono state fatte e non possiamo fermarci proprio adesso. Per cui, siamo pronti a rompere gli indugi e a fissare nero su bianco la nostra proposta». Allo scopo, la civica ha già convocato gli iscritti per la sera di martedì prossimo: all’assemblea il compito di esprimere il nome da proporre al centrodestra. «Poi – prosegue Marin – il coordinamento di coalizione farà sintesi tra le diverse proposte e, ci auguriamo, tutti concorderemo sul candidato definitivo. Un secondo passaggio in assemblea per l’avallo e la corsa elettorale entrerà nel vivo». Non è in discussione il patto siglato un anno fa con i gruppi di centrodestra, ma i vertici di “Impegno” chiedono un passo in avanti deciso. «Anche perché – spiegano Marin e il coordinatore, Massimo Gianesin – è in gioco un altro patto: quello con gli elettori. Dovremmo avanzare spediti, ma l’impressione è che il centrodestra segni il passo rispetto alla necessità di fissare il programma e gli obiettivi di governo». Condizioni indispensabili, queste, per una campagna elettorale non urlata e basata sui contenuti. «Non dimentichiamo – ammoniscono i due referenti – che di incertezze e condizionamenti delle segreterie di partito gli elettori sono stanchi. Tutti ricordiamo più che bene il risultato delle ultime elezioni: un bassanese su due non si è presentato alle urne e alla coalizione a guida Pd è bastato mobilitare poco più di un quarto degli aventi diritto per portare a casa cinque anni di governo cittadino». Per questo, “Impegno” chiede alla coalizione uno sforzo per recuperare gli elettori tiepidi. Sforzo che si traduce in «credibilità, moderazione e giusta distanza dagli estremismi ideologici». «Il centrodestra deve marciare unito – spiegano Marin e Gianesin – e indicare un candidato sindaco che dimostri moderazione e competenza. Solo così potremo vincere fin dal primo turno». Non è nemmeno troppo celato il messaggio alla Lega “pigliatutto” di questi tempi, di cui a “Impegno” non sono piaciute le tipiche prese di posizione forti sui temi sociali e il lancio “autogestito” della candidatura di Elena Pavan a sindaco, con l’offerta a Marin di un posto da vice. «Dopo dieci anni nei quali la città è stata sostanzialmente abbandonata a se stessa – chiudono Marin e Gianesin - le forze politiche che intendono andare al governo non possono ridursi a un semplice accordo per le urne, ma devono costituire un gruppo di individui competenti, legati a Bassano e intenzionati a governare per il bene della città». •

Lorenzo Parolin

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