BASSANO. Il sindaco Riccardo Poletto taglia il proprio stipendio, abbassandolo da 48 mila a 40 mila euro. Una riduzione del 20 per cento che Poletto ha motivato con ragioni di interesse pubblico: «Le indennità dei sindaci prevedono una forbice entro la quale si può scegliere. I miei predecessori avevano alzato la cifra, d’accordo con la Giunta e i dirigenti l’ abbiamo ridotta». Questo anche perché gli stipendi dei sindaci potrebbero essere rivisti nei prossimi mesi ed è meglio essere preparati.
È “giallo” invece sui redditi di consiglieri e assessori. Nel sito del Comune, per ora, le ultime dichiarazioni pubblicate sono risalgono al 2015, con buona pace della trasparenza. Consiglieri e assessori, interpellati, giurano di aver spedito i documenti già mesi fa. In attesa che il mistero si chiarisca, valgono i dati di due anni fa per i quali il reddito medio della Giunta sfiora i 26 mila euro, quello del Consiglio supera i 34 mila euro pro capite. Nell’assemblea cittadina la forbice è ampia e va dai 207 mila euro di imponibile del capogruppo di “Impegno per Bassano” Roberto Marin, alle poche centinaia di euro dei tre consiglieri ancora impegnati sui banchi dell’università: Antonio Fiorese (321 euro) e Antonio Ganzina (273 euro) del Pd e Mattia Bindella (239 euro).