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Il Pd sonda il terreno e si affida a Tasca Busnelli e Castellan

Gianni Castellan Luigi TascaIl municipio di Bassano. Il Pd si prepara alla sfida delle prossime amministrative. CECCONL’assessore Cristina Busnelli
Gianni Castellan Luigi TascaIl municipio di Bassano. Il Pd si prepara alla sfida delle prossime amministrative. CECCONL’assessore Cristina Busnelli
Gianni Castellan Luigi TascaIl municipio di Bassano. Il Pd si prepara alla sfida delle prossime amministrative. CECCONL’assessore Cristina Busnelli
Gianni Castellan Luigi TascaIl municipio di Bassano. Il Pd si prepara alla sfida delle prossime amministrative. CECCONL’assessore Cristina Busnelli

A dieci mesi dalle urne il Partito Democratico mette in campo una commissione speciale per vagliare le possibili alleanze. Formata dal segretario dem, Luigi Tasca, dall’assessore alle attività economiche Cristina Busnelli e dal presidente di quartiere Angarano, Gianni Castellan avrà il compito di sondare il terreno e, fino a settembre, sentire i diversi portatori di interesse.Obiettivo: allargare il ventaglio degli alleati oltre la coalizione connotata a sinistra che quattro anni fa si è assicurata la vittoria. «Il sindaco Poletto – commenta Tasca – è stato il vertice di una coalizione importante ed è riuscito a fare sintesi tra le diverse anime. Non per questo, il Partito Democratico ha rinunciato a muoversi e a guardare in prospettiva. Preso atto della rinuncia di Poletto, quindi, ci siamo messi al lavoro per la prossima scadenza elettorale». Il primo passaggio, in atto in questi giorni, è dato da una serie di incontri con gli alleati al governo della città. Le civiche “Bassano per Tutti” e “Più Bassano” hanno già dato il loro assenso a un percorso in continuità con l’attuale maggioranza. Per il PD si tratterà di ufficializzare quanto è già stato reso pubblico. Dopo gli alleati più stretti la “missione” sarà estesa alle realtà politiche potenzialmente interessate a un’alleanza con la pattuglia dem. Da qui, la commissione passerà ai sindacati, alle categorie economiche, al mondo sociale e culturale. E se Tasca assicura che si tratterà in questa fase «soprattutto di ascoltare e di raccogliere proposte», Castellan si spinge più in là. «I passaggi sono sostanzialmente tre – precisa -: dialogare con la città; ragionare sulle alleanze, tenendo aperta la strada a ogni soluzione; ipotizzare, insieme al direttivo del partito, una rosa di nomi dalla quale ricavare il candidato sindaco». Da qui, il Pd deciderà se procedere con le primarie, come quattro anni fa, o se puntare a un’alleanza a taglio moderato, come accaduto nel 2009 con la candidatura di Stefano Cimatti. Dato, in questa fase, il vento in poppa della Lega e dei Cinque Stelle non è esclusa neppure l’ipotesi di un “fronte ampio” esteso dalla sinistra ad alcuni settori di Forza Italia e alle civiche di centrodestra. «Per ora in calendario c’è una quindicina di incontri – evidenzia Tasca – a conclusione della quale ci troveremo e, necessariamente, faremo una sintesi. Sarà fondamentale che tutti gli interessati condividano la stessa proposta politica per la città». «I temi di confronto e gli spazi di convergenza non mancano – chiude Castellan – anche da parte di realtà che non rientrano nell’attuale maggioranza. Ascolteremo, proporremo un programma e con questo sistema di consultazioni aperte lo potenzieremo nell’interesse di Bassano e del territorio». •

Lorenzo Parolin

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