A dieci mesi dalle urne il Partito Democratico mette in campo una commissione speciale per vagliare le possibili alleanze. Formata dal segretario dem, Luigi Tasca, dall’assessore alle attività economiche Cristina Busnelli e dal presidente di quartiere Angarano, Gianni Castellan avrà il compito di sondare il terreno e, fino a settembre, sentire i diversi portatori di interesse.Obiettivo: allargare il ventaglio degli alleati oltre la coalizione connotata a sinistra che quattro anni fa si è assicurata la vittoria. «Il sindaco Poletto – commenta Tasca – è stato il vertice di una coalizione importante ed è riuscito a fare sintesi tra le diverse anime. Non per questo, il Partito Democratico ha rinunciato a muoversi e a guardare in prospettiva. Preso atto della rinuncia di Poletto, quindi, ci siamo messi al lavoro per la prossima scadenza elettorale». Il primo passaggio, in atto in questi giorni, è dato da una serie di incontri con gli alleati al governo della città. Le civiche “Bassano per Tutti” e “Più Bassano” hanno già dato il loro assenso a un percorso in continuità con l’attuale maggioranza. Per il PD si tratterà di ufficializzare quanto è già stato reso pubblico. Dopo gli alleati più stretti la “missione” sarà estesa alle realtà politiche potenzialmente interessate a un’alleanza con la pattuglia dem. Da qui, la commissione passerà ai sindacati, alle categorie economiche, al mondo sociale e culturale. E se Tasca assicura che si tratterà in questa fase «soprattutto di ascoltare e di raccogliere proposte», Castellan si spinge più in là. «I passaggi sono sostanzialmente tre – precisa -: dialogare con la città; ragionare sulle alleanze, tenendo aperta la strada a ogni soluzione; ipotizzare, insieme al direttivo del partito, una rosa di nomi dalla quale ricavare il candidato sindaco». Da qui, il Pd deciderà se procedere con le primarie, come quattro anni fa, o se puntare a un’alleanza a taglio moderato, come accaduto nel 2009 con la candidatura di Stefano Cimatti. Dato, in questa fase, il vento in poppa della Lega e dei Cinque Stelle non è esclusa neppure l’ipotesi di un “fronte ampio” esteso dalla sinistra ad alcuni settori di Forza Italia e alle civiche di centrodestra. «Per ora in calendario c’è una quindicina di incontri – evidenzia Tasca – a conclusione della quale ci troveremo e, necessariamente, faremo una sintesi. Sarà fondamentale che tutti gli interessati condividano la stessa proposta politica per la città». «I temi di confronto e gli spazi di convergenza non mancano – chiude Castellan – anche da parte di realtà che non rientrano nell’attuale maggioranza. Ascolteremo, proporremo un programma e con questo sistema di consultazioni aperte lo potenzieremo nell’interesse di Bassano e del territorio». •