<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il centro storico a misura di bambino

I bambini conquistano il centro storico e per una giornata la città mette al primo posto i diritti dell’infanzia. Ieri, in occasione della 23ª edizione della “Città dei ragazzi”, Bassano è stata presa d’assalto dalle famiglie. Un migliaio gli iscritti alla manifestazione che hanno approfittato del bel tempo del mattino, mentre la pioggia scesa nel pomeriggio ha costretto alla chiusura anticipata.

All’apertura della manifestazione sono state appuntate sul petto del sindaco Riccardo Poletto e dell’assessore alle giovani generazioni Oscar Mazzocchin le spille del la kermesse. I due sono diventati così membri onorari della “Città dei ragazzi”: una città che gli amministratori hanno affermato di aver a cuore e per la quale stanno valutando vari progetti.

Le principali piazze del centro storico sono state poi trasformate in un grande parco giochi, dedicato alle più svariate attività, con un occhio di riguardo per quelle svolte dalle forze dell’ordine e dai soccorritori. I carabinieri di Bassano, in particolare, hanno reso piazza Garibaldi un centro di addestramento per giovani detective: i più piccoli hanno “indagato” su un furto in una “scena del crimine”. L’Alfa Romeo della Benemerita con sirena e lampeggianti e l’unità cinofila hanno lasciato tutti stupefatti. Presente pure il gruppo sportivo dei carabinieri con una canoa, mentre c’è stata la prima uscita ufficiale in città per i carabinieri forestali. Al primo soccorso ci ha pensato invece la Croce Rossa, che ha permesso ai bambini di provare le tecniche di rianimazione e di esplorare l’ambulanza.

Piazza Libertà è stata invece dedicata all’aspetto ludico-ricreativo, con giochi per tutti. Qui hanno trovato spazio anche i vigili del fuoco. Piazzotto Montevecchio, invece, è stato dedicato alle discipline orientali, con i bambini che si sono divertiti a sfidare gli atleti del centro Shinpo e di altri club di arti marziali, oltre che a ballo e pittura.

L’iniziativa ha messo in campo una sessantina di laboratori e centinaia di volontari.

Enrico Saretta

Suggerimenti