ASIAGO. Biglietto di ingresso all’Altopiano. La proposta provocatoria del presidente degli albergatori Stefano Fracaro ha creato molte reazioni in Altopiano e non solo.
Una proposta sorta dopo l’intenzione dell’amministrazione comunale di Asiago di istituire la tassa di soggiorno per finanziare la promozione turistica. Tassa che sarebbe stata pagata solo dai clienti alberghieri mentre ad usufruire dei servizi e delle manifestazioni sono tutte le persone presenti in Altopiano, compresi pendolari e residenti.
Una provocazione che ha fatto saltare sulla sedia lo stesso sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern che prende le distanze dal solo pensiero di gravare i fruitori dell’Altopiano di oboli o dazi.
«Seppure come provocazione spiegata dal punto di vista degli alberghi, strutture che sono certamente il nostro fiore all’occhiello ma che si sono sentite chiamate in causa con l’ipotesi della tassa di soggiorno, la proposta non ha senso – commenta Rigoni Stern –. Considero personalmente l’Altopiano un patrimonio di tutti. Qui hanno combattuto soldati di tutta Italia e di mezza Europa. Pensare di chiudere o riservare l’accesso al nostro patrimonio naturalistico, culturale e storico solo a chi può permettersi di “spendere” va contro la nostra secolare cultura dell’accoglienza la cui storia va indietro nel tempo a ben prima della Grande Guerra e della successiva ricostruzione postbellica».
Va da sé, per il primo cittadino, che l’ospitalità dovrà essere incentivata.
«Nonostante un’apparente introversione tipicamente montanara – prosegue il sindaco – il popolo altopianese preserva un sentimento autentico, non artificioso o costruito, di rispetto e riguardo nei confronti dei suoi ospiti».
Ospiti che per Rigoni Stern godono tutti di pari dignità.
«Ospiti che valorizzano l’Altopiano e le sue bellezze – conclude il sindaco – oltre a contribuire costantemente, anche nei periodi di media e bassa stagionalità, a mantenere vivi i nostri centri. É grazie anche ai pendolari che animano il centro storico di Asiago, per esempio, che ci è stato permesso di ottenere l’accesso ai fondi regionali “Distretti di commercio” che stanno facendo del centro asiaghese una bellissima zona per lo shopping all’aperto».
Un centro, come molti altri dell’Altopiano, che in questi giorni, nonostante l’assenza di manto nevoso, è particolarmente animato.
Gli alberghi vanno verso il tutto esaurito (ad Asiago è già difficile trovare posto in hotel fino all’Epifania) e i cenoni, prenotati da tempo, stanno convogliando in Altopiano un costante flusso turistico dalla pianura.
Molte anche le richieste di informazioni per il prosieguo del periodo invernale nonostante la già citata mancanza di neve. Le precipitazioni sono previste verso la fine delle feste e dovrebbero prolungare la stagione per la felicità di esercenti e commercianti e degli sciatori attesi sulle piste di discesa o fondo.