Scoppia la polemica sugli ausiliari del traffico. La volontà dell’Amministrazione di reintrodurre i cosiddetti “vigilini”, affinché controllino che le auto parcheggiate sulle strisce blu abbiano il regolare biglietto, non ha lasciato indifferente né il mondo del commercio né i cittadini bassanesi.
Quando si parla di parcheggi, del resto, a Bassano si tocca un tasto dolente. Tra gli operatori, la notizia ha mandato su tutte le furie Monica De Poli, titolare dell’omonima e assai conosciuta gioielleria e orologeria in piazzotto Montevecchio.
«Questo tipo di operatori non faranno altro che allontanare ancora di più i clienti dal centro storico - attacca - Già adesso durante la settimana i negozi sono praticamente vuoti mentre nei centri commerciali, dove il parcheggio è gratuito, è pieno di gente. Si vuole proprio distruggere il commercio in centro storico. In molti stanno chiudendo».
Concordano con lei i cittadini bassanesi. «Gli ausiliari del traffico spaventeranno i potenziali visitatori - commenta Roberta Artuso - Inoltre, i parcheggi a Bassano sono troppo cari. Servirebbero almeno 30 minuti gratuiti di disco orario un po’ dappertutto».
«Siccome i parcheggi a pagamento sono troppo cari - le fa eco Paolo Maso - di conseguenza il parcheggio selvaggio la fa da padrone, con le auto che vengono parcheggiate anche davanti ai cancelli delle case. Se le tariffe fossero inferiori, si incentiverebbe la gente a parcheggiare regolarmente». Furente Concetta Ruggero. «È chiaro che un’iniziativa del genere serve al Comune soltanto per fare cassa - tuona - Già i costi dei parcheggi sono esosi, adesso ci si mettono pure gli ausiliari del traffico».
Mariano Bianchin vede questa iniziativa dell’Amministrazione come un vero e proprio tranello. «È una misura completamente subdola - afferma - perché gli ausiliari del traffico si mimetizzano meglio rispetto ai vigili. Un cittadino, infatti, si accorge immediatamente se c’è un poliziotto nei paraggi e di conseguenza corre a spostare l’auto. Con gli ausiliari, saranno moltissimi quelli che cadranno nella trappola».
Voce fuori dal coro quella di Nicole Abazi. «Penso che sia giusto multare chi non paga i parcheggi - sottolinea -. Questa iniziativa mi trova d'accordo». Meno entusiasta, invece, Serena Busnardo. «È innegabile che a Bassano ci siano pochi parcheggi gratuiti - chiude - Non mi stupisce, però, che il Comune voglia fare cassa. È una cosa naturale».