BASSANO. «Non stavo correndo come un pazzo. Ero praticamente fermo, quel cagnolino mi è finito sotto le ruote della macchina. E sono stato aggredito anche se mi sono fermato per sincerarmi della situazione».
Emergono nuovi retroscena sul caso del bimbo di 6 anni ferito e del cane ucciso a Rubbio da un uomo alla guida di una spider rossa.
«Mi ero accorto di quel cane in mezzo alla strada - riferisce - e ho quindi suonato il clacson affinché si spostasse. Non appena l’ho visto andarsene sono ripartito. A un certo punto, però, ho sentito un colpo alla ruota posteriore e quindi mi sono fermato: purtroppo il cane è finito sotto una ruota e per lui non c’era più nulla da fare. È stato in quel momento che la donna che ora mi accusa è uscita di casa e ha iniziato a inveire contro di me. Sono stato aggredito, anche fisicamente, per quasi mezz’ora. Ho provato a calmarla ma non c’è stato verso, e quindi a un certo punto sono andato via perché la situazione stava degenerando».