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Giovane preso a botte
per la sigaretta negata
Caos in quartiere Firenze

La zona di quartiere Firenze in cui  imperversano i balordi e la polizia locale durante un controllo Sono presi di mira anche i clienti del supermercato
La zona di quartiere Firenze in cui imperversano i balordi e la polizia locale durante un controllo Sono presi di mira anche i clienti del supermercato
La zona di quartiere Firenze in cui  imperversano i balordi e la polizia locale durante un controllo Sono presi di mira anche i clienti del supermercato
La zona di quartiere Firenze in cui imperversano i balordi e la polizia locale durante un controllo Sono presi di mira anche i clienti del supermercato

Sono tempi difficili per quartiere Firenze. Nell’area del supermercato Prix, in via Brigata Granatieri di Sardegna, si trascina una situazione di degrado urbano, sfociata anche in episodi di violenza. L’ultimo è avvenuto lunedì sera, quando è scoppiata una violenta lite tra uno degli habitué dell’area e un ragazzo marocchino. L’alterco è scoppiato per futili motivi, sembra per una sigaretta che il giovane, di 18 anni, avrebbe rifiutato a uno degli uomini che passano la giornata a bighellonare davanti al supermercato, abusando di alcolici e andando presto su di giri. È una situazione che, a detta dei residenti e del locale comitato di quartiere, si ripete pressoché ogni giorno.

Lunedì sera, però, le cose sono degenerate. Stando a quanto riferiscono alcuni testimoni, tutto ha avuto inizio verso le 19. Il giovane marocchino è sceso da un’auto parcheggiata nei posti auto del supermercato Prix. Fatti pochi metri, è stato fermato da un uomo, un bassanese di mezza età.

«Hai una sigaretta?», la domanda rivolta al giovane. «No, non fumo», questa la risposta del marocchino, che avrebbe mandato su tutte le furie l’uomo. Il ragazzo è stato agguantato per i capelli, gettato a terra e spinto violentemente fino alla strada davanti al Prix, tanto che le auto in transito in via Brigata Granatieri di Sardegna sono state costrette a fermarsi. Spintoni e urla hanno richiamato l’attenzione di residenti e passanti. Anche il traffico è andato letteralmente in tilt, con colonne di auto che si sono formate in entrambi i sensi di marcia.

Proprio in quel momento transitavano nella zona due pattuglie della polizia locale di Bassano. Nelle ultime settimane, infatti, l’Amministrazione comunale ha potenziato i controlli nell’area, per cui i vigili stavano passando per dare un’occhiata. Nel frattempo, il giovane marocchino è riuscito a rialzarsi, nonostante le ferite riportate. Aveva il volto coperto di sangue e i vestiti lacerati in più parti. Assieme a degli amici intervenuti sul posto, ha cercato di farsi giustizia da solo. Per poco non è scoppiata una rissa, scongiurata soltanto dal provvidenziale intervento di alcune persone, che sono riuscite a trattenere la rabbia del giovane.

Poco dopo sono intervenuti anche i carabinieri di Bassano, che ora stanno ricostruendo la vicenda, a partire dall’identificazione dei protagonisti. Pure la polizia locale ha dato manforte, raccogliendo le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. Nessuno dei partecipanti alla rissa è stato trattenuto ma non sono esclusi dei provvedimenti giudiziari, una volta che i fatti saranno chiariti nei dettagli.

Il “gruppetto” che bazzica nei pressi del supermercato Prix, in particolare, si è presto disperso tra le vie del quartiere, facendo perdere le tracce.

La polizia locale si è trattenuta nell’area fino alle 21. Non appena le forze dell’ordine si sono dileguate, però, il gruppo è ritornato a prendere possesso della zona. Fino a tarda sera per il quartiere sono risuonate le grida di questi balordi, che, visibilmente ubriachi, si sono “divertiti” a fracassare bottiglie addosso ai muri dei palazzi.

Una situazione, questa, che sta esasperando i cittadini dell’area, che chiedono da settimane più protezione dai balordi.

Enrico Saretta

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