BASSANO. Un fiume di penne nere si è riversato ieri a Bassano per l’Adunata intersezionale degli alpini. L’appuntamento, inserito nelle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, ha visto sfilare per le vie del centro le sezioni di Bassano, Marostica, Asiago, Vicenza e Valdagno. Partiti dal parco Ragazzi del 99, dove c’è stato un omaggio ai giovani soldati morti in guerra, gli alpini hanno sfilato lungo le vie del centro storico per poi raggiungere la Caserma Montegrappa attraverso viale Venezia. Nel loro tragitto, sono stati accompagnati dalla cittadinanza, da canti e tricolori. Dal palco delle autorità, è poi arrivato un appello alle istituzioni per il reintegro di una forma di servizio allo Stato obbligatoria per i giovani. Nel suo discorso, Poletto ha poi invitato i presenti a non farsi intimorire dalle sfide del presente, in primis quella dei flussi migratori. «Credo poco alle minacce di una presunta invasione culturale - ha detto -. A doverci preoccupare di più sono i nostri soliti “difetti italici”, come il mancato rispetto delle regole e il poco senso di responsabilità. Abbiamo però gli antidoti, che sono rappresentanti anche dagli Alpini».