BASSANO. È stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Bassano del Grappa un sequestro preventivo equivalente al profitto derivato da 500.000 euro di fatture per operazioni inesistenti, utilizzate in contabilità da un imprenditore che è stato denunciato alla magistratura.
Il sequestro ha interessato una villa a Valstagna dove l’indagato risiede; si tratta di un imprenditore di 60 anni, B.G., legale rappresentante di una Srl operante nel settore dell’impiantistica elettrica con sede a Bassano del Grappa. La misura segue una verifica fiscale fatta dai finanzieri che hanno accertato violazioni fiscali, tra cui l’uso di fatture per operazioni inesistenti per 500.000 euro tra il 2014 e il 2016.
Le fiamme gialle hanno prima quantificato il profitto del reato in 140.000 euro, che sarebbe coincidente con le imposte evase dalla società. Gli accertamenti bancari hanno consentito di rilevare che l’indagato di fatto aveva la disponibilità di una villa, a Valstagna, formalmente intestata alla partner, priva della capacità economica e reddituale necessaria per l’acquisto del bene e per il sostenimento delle spese relative alle ristrutturazioni eseguite.
Nei confronti dell’imprenditore, il gip vicentino Cristina Arban ha raccolto la richiesta del pm Giovanni Parolin per il sequestro preventivo per equivalente della villa nella disponibilità dell’indagato.