BASSANO. Caso Stampini: la procura della Corte dei conti di Venezia chiede che il finto ginecologo restituisca allo Stato 1 milione e 581 mila euro, ovvero gli stipendi percepiti negli anni in cui avrebbe esercitato la professione medica senza averne titolo, rivestendo anche incarichi direttivi, negli ospedali del Veneto con in mano solo il diploma di geometra.
A chiederlo è il sostituto procuratore Chiara Imposimato, che ha citato a giudizio il finto medico, per la restituzione dei compensi incassati anche a Bassano, tra il novembre del 1997 e il febbraio 2014, quando era stato dirigente medico specialista del reparto di ostetricia e ginecologia, nell’ex Ulss 3, oggi distretto 1 della nuova Ulss 7 Pedemontana.