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Emergenza traffico
in viale delle Fosse
La Fiera preoccupa

Un caratteristico ingorgo nei giorni di mercato in viale delle Fosse
Un caratteristico ingorgo nei giorni di mercato in viale delle Fosse
Un caratteristico ingorgo nei giorni di mercato in viale delle Fosse
Un caratteristico ingorgo nei giorni di mercato in viale delle Fosse

I giorni di mercato in centro storico sono anche giorni d’ingorgo pesante in viale delle Fosse, con file interminabili e circolazione a singhiozzo. Con la fine delle vacanze l’effetto “collo di bottiglia” si fa drammatico all’ingresso del parcheggio “Le Piazze”, al punto da mandare in crisi tutta l’area compresa tra via Brigata Basilicata e salita Brocchi, con intasamenti che tra l’altro portano all’emanazione di grandi quantità di gas di scarico. Soprattutto perché il parcheggio è spesso pieno e agli ingressi si formano lunghe code.

La corsia di destra dell’incrocio semaforico alll’altezza di viale delle Fosse e via Da Ponte, in direzione nord, è spesso bloccata da una fila di auto che attende di svoltare nel piazzale del parcheggio, dove la nuova area pedonale realizzata avanti all’ex chiesa di San Bonaventura non consente più alle vetture di distribuirsi. E nello stesso piazzale si verificano “ammucchiate” con auto che sporgono in viale delle Fosse. La reazione a catena causa ingorghi. Senza contare che la situazione è pericolosa anche per i pedoni.

«Il problema è noto – commenta l’assessore alla viabilità, Roberto Campagnolo – e lo stiamo monitorando. A quanto ci risulta, gli ingorghi non dipendono da ragioni strutturali, ma da un insieme di concause che ci auguriamo temporanee. Sono tre le variabili che incidono: la presenza del mercato che richiama persone in città, il luna park in prato S. Caterina che in questi giorni riduce i posti auto a disposizione e gli orari ancora provvisori a scuola che non permettono di diluire il traffico nell’arco della mattinata».

Resta che la presenza di una pattuglia della polizia locale, almeno nelle ore di punta, se non ridurre, potrebbe almeno disciplinare il traffico. «Ci organizzeremo in questo senso – assicura l’assessore - almeno finché l’emergenza non sarà rientrata». La situazione preoccupa particolarmente in vista della grande fiera autunnale del prossimo fine settimana. Un vigile, nelle ore più calde della mattinata del giovedì, si dovrebbe cominciare a vedere già la prossima settimana, nelle intenzioni del comandante della polizia municipale Emanuele Ruaro che ha preso a cuore il problema.

Questo nel breve periodo. Per una soluzione definitiva sarebbero però necessari interventi viabilistici che ora l’Amministrazione non può affrontare. «Abbiamo esaminato il problema con la nostra mobility manager e con i consulenti per la viabilità – precisa Campagnolo - Comunque si intervenga, si finirebbe col liberare alcune zone intasandone altre. È il piano della viabilità a essere datato. Rispetto alla stesura, alla metà degli anni Ottanta, molte cose sono cambiate e anche i percorsi cittadini andrebbero aggiornati».

Oggi l’unica soluzione agli ingorghi sarebbe la strada “Mar” parallela alla ferrovia, il cui iter di realizzazione, però, è solo agli inizi. «Non è un mistero – chiude l’assessore – che la viabilità del futuro ruoti attorno alla nuova arteria. Ma non sarebbe male anche un cambio culturale: quando possibile, dovremmo preferire la bicicletta, puntando ad alleggerire il traffico a ridosso del centro storico».

Lorenzo Parolin

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