CASSOLA. Faccia a faccia con i ladri che gli stavano svaligiando la casa: «Fermi o sparo». I malviventi si danno alla fuga, lui li rincorre con la pistola in pugno ed esplode due colpi in aria. «Capisci cosa si prova ad avere malintenzionati in casa tua, solo quando ti capita davvero (GUARDA IL VIDEO) Ora ringrazio di aver avuto abbastanza sangue freddo e controllo da aver scelto di non mirare a loro, altrimenti io sarei nei guai, e quei malviventi martiri».
Erano le 4.05 in punto quando Alberto Jonoch, fresatore di 49 anni, residente con la famiglia a San Giuseppe di Cassola ha sentito il portone del garage aprirsi. Il tecnico stava dormendo con la moglie, al piano superiore della villetta di via Cavour. L'uomo ha detto alla consorte di non muoversi dalla camera ed è sceso armato di una pistola Beretta regolarmente detenuta. «Arrivato al piano interrato ho aperto la porta: ho visto un ragazzo di colore che stava cercando qualcosa, la mia auto era già stata aperta, il denaro che conteneva asportato. Gli ho urlato di stare fermo, altrimenti avrei sparato».
Il giovane è fuggito all'esterno dove lo attendeva un complice in bici. Il padrone di casa li ha rincorsi e nella foga ha sparato due colpi in aria.