Corsa al municipio È Bizzotto-Pavan il derby nella Lega

Grandi manovre nel centrodestra in vista delle elezioni di primavera. Dalla Lega alle civiche d’area la coalizione si sente matura per strappare dopo due mandati il Municipio a Pd e alleati. Ma trovare la quadra non si preannuncia facile: nello schieramento ci sono divisioni. IMPEGNO. In quota “Impegno per Bassano” il papabile è l’attuale capogruppo in Consiglio, Roberto Marin, che riscuote trasversalmente ampio favore. Stimato da avversari ed elettori anche oltre i confini del centrodestra e arrivato dalla scuola politica del Comune dei giovani, dopo dieci anni per lui non sarebbe più tempo di stare all’opposizione. A breve termine l’obiettivo della lista è un congresso cittadino che sancisca una volta per tutte obiettivi e alleanze in vista delle urne. Ma la proposta ha trovato negli alleati una risposta piuttosto tiepida. LEGA. Da Roma a Bassano, il «tocca a noi» è la frase-simbolo del Carroccio. Da sempre all’opposizione in città, la Lega ora vuole mettere un’opzione sul sindaco. Prima, però, c’è da trovare l’accordo in casa. In quota al capogruppo in Regione, Nicola Finco, dopo che nelle scorse settimane si parlava di un suo impegno diretto, il nome che circola è quello di Elena Pavan, quarantenne avvocato, attivista dei gazebo da alcuni anni e volto sufficientemente nuovo per attirare consensi anche al di là del tradizionale elettorato. Ma un’altra area fa capo all’europarlamentare Mara Bizzotto: anche qui prima sarebbe circolato il suo nome, ma adesso si punterebbe sulla quasi omonima Tamara Bizzotto, capogruppo leghista in Consiglio, alla quale vengono riconosciuti l’impegno della prima ora e un’intelligente attività di opposizione. La “sfida” tra le due correnti non è affatto pacifica. FORZA ITALIA. Resta intanto da chiarire la situazione di Forza Italia, anzi, “delle” Forza Italia, una con il capogruppo Mariano Scotton, l’altra con Alessio Savona, che recentemente hanno separato i loro destini. Il primo è alfiere di un atteggiamento moderato, il secondo è un fedelissimo dell’assessore regionale Elena Donazzan: con lei Savona concorderà la linea da seguire. E tornano le voci su una discesa in campo della stessa Donazzan (molto presente di recente nelle prese di posizione su Bassano e avvicinatasi alla Lega) in prima persona. CONGIUNTA. Resta, nella coalizione, la civica Bassano Congiunta, dal cui ispiratore, l’ex vicesindaco Stefano Giunta arriva un monito: «La strada pare in discesa ma guai a pensare di aver già vinto. È già successo due volte che divisioni e personalismi abbiano aperto la porta agli avversari. Non deve accadere di nuovo». GIOVANI. In questo quadro vanno inseriti anche i giovani del movimento “Generazione Idea”: non si costituiranno in una lista civica, ma hanno già aderito al “contratto” del centrodestra e vorranno avere voce in capitolo nella scelta del candidato sindaco. •