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Bassano

Coppia nei guai
per casa squillo
in centro città

Lui bassanese e lei asiatica, in casa due clandestine
Largo Parolini dove era situata la casa a luci rosse
Largo Parolini dove era situata la casa a luci rosse
Largo Parolini dove era situata la casa a luci rosse
Largo Parolini dove era situata la casa a luci rosse

BASSANO. Un bordello a pochi passi dal centro storico di Bassano, gestito da una coppia di coniugi che con lo sfruttamento di alcune prostitute cinesi si erano creati un cospicuo giro di clienti e denaro. Lo strano viavai ha finito con l’infastidire i vicini, che lo hanno segnalato ai carabinieri della Compagnia di Bassano, i quali hanno organizzato una serie di appostamenti. Alla fine è scattata la perquisizione dell’abitazione, che ha portato alla denuncia della coppia per sfruttamento della prostituzione e alla richiesta di espulsione dal territorio nazionale di due squillo clandestine. 
Da parecchio tempo alcuni residenti del grande complesso di Largo Parolini venivano disturbati da un andirivieni di uomini, che a qualsiasi ora del giorno e della notte suonavano il campanello, salivano le scale ed entravano nell’appartamento dove risiedono un quarantanovenne bassanese e la moglie, sua coetanea, di nazionalità cinese. Un giorno hanno così deciso di rivolgersi a una pattuglia di carabinieri. Dopo appostamenti e raccolta di informazioni, è scattata la perquisizione. All’interno dell’abitazione sono stati trovati copie di decine di annunci pubblicati su riviste pubblicitarie, ma anche materiale a luci rosse, sex toys, e svariate scatole di preservativi. A prostituirsi erano due donne orientali di 55 e 41 anni, in Italia da qualche tempo, senza documenti e tantomeno visto di soggiorno. Sono state trovate all’interno della casa e per loro, su disposizione della questura di Vicenza, scatteranno l’espulsione e il rientro nel paese di origine.
 

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