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Controllore preso a spintoni

La stazione dei treni di Bassano dove si è verificato l’episodio
La stazione dei treni di Bassano dove si è verificato l’episodio
La stazione dei treni di Bassano dove si è verificato l’episodio
La stazione dei treni di Bassano dove si è verificato l’episodio

Nuovi disagi sui treni a causa di viaggiatori che si rifiutano di salire con i biglietti in regola e si scagliano contro i controllori che chiedono di regolarizzare il pedaggio. L’ultimo episodio è avvenuto ieri nella stazione di via Chilesotti. Erano circa le 7.30 quando due nigeriani residenti a Padova: A. Nosa di 35 anni e F. Agyobe di 26, sono saliti sul convoglio che copre la tratta Bassano-Trento. Poco prima della partenza il controllore ha chiesto di mostrargli i biglietti che loro avevano effettivamente acquistato ma che non erano obliterati come invece previsto dalla legge. L’addetto delle Ferrovie, con buone maniere ma modi fermi, li ha sollecitati a farlo. L’immediata risposta è stata un’aggressione verbale al dipendente, costretto poco dopo a farli scendere. I due, chiaramente su di giri, alla fine hanno accettato, condendo la “discesa” con colorite affermazioni di disappunto. Pareva fosse finito tutto, invece, anche sull’area di attesa, lo show è continuato, con gli stranieri che sono pure arrivati alle mani, spintonando il malcapitato operatore. Il gesto ha convinto il dipendente delle Ferrovie a dare l’allarme al 113. In pochi minuti una volante della polizia di Stato è arrivata in stazione. Il treno era ancora fermo, ormai aveva accumulato diversi minuti di ritardo, inevitabilmente subito da diverse decine di viaggiatori, inermi testimoni della vicenda. I poliziotti del vicequestore Elena Peruffo hanno provveduto all’identificazione dei nigeriani, risultati residenti a Padova con regolare permesso di soggiorno. L’atteggiamento sopra le righe, e l’aggressione sia verbale che fisica del controllore, che fortunatamente non è rimasto ferito, potrebbe comunque avere conseguenze alle quali si sommerà l’oggettiva interruzione di servizio pubblico per il ritardo causato dal battibecco. Ora si attende che dalle Ferrovie dello Stato arrivi formale denuncia dell’accaduto. Per i due potrebbero scattare le denunce per oltraggio a pubblico ufficiale e aggressione, inclusa quella per interruzione di pubblico servizio. In stazione la situazione è tornata alla normalità dopo una ventina di minuti, quando il treno è ripartito. I passeggeri non in regola sono rimasti a terra. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Cavedagna

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