«Comunicazione social? No, campagna elettorale usando i soldi pubblici»

Ventimila euro: è la somma messa a bilancio dall’Amministrazione per affidare all’agenzia “Quorum” di Torino, fino alla fine di dicembre la gestione delle pagine social del Comune. L’agenzia, specializzata anche in campagne elettorali, annovera tra i propri clienti alcuni nomi di punta nazionali del Partito Democratico, tra i quali l’ex presidente del Fiuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani e l’ex candidata alla presidenza regionale, Alessandra Moretti. Secondo il vicesindaco, Roberto Campagnolo, l’incarico è dettato da ragioni di alta professionalità. Per il capogruppo forzista in consiglio comunale, Mariano Scotton, invece, ce n’è a sufficienza per sferrare un attacco. Dell’aumento delle somme a bilancio per la promozione, Il Giornale di Vicenza si era occupato già all’inizio dell’anno. E sull’onda del servizio si era acceso il dibattito. Dibattito che riprende ora che i contratti sono pronti alla firma. «Si scrive “comunicazione social”, si legge “campagna elettorale” – si infuria Scotton -. Nulla di male se il Pd usasse risorse proprie per ingaggiare dei professionisti ma qui, con la scusa delle pagine facebook, si spendono soldi pubblici per tirare la volata al centrosinistra». Anche perché, l’atto che assegna incarico lascia aperta la possibilità di un rinnovo dopo i primi cinque mesi. «Guarda caso – incalza Scotton – proprio in piena campagna elettorale. Alla faccia del contenimento degli sprechi e del dovere di valorizzare le risorse presenti in casa». Risorse che, per il capogruppo di Forza Italia, con uno staff dedicato, in municipio già ci sono. «Perché nessuno ha pensato di valorizzare le risorse interne? – riprende – Capisco i cosiddetti “nuovi media” ma andare a pescare degli esperti all’ombra della bandiera del Pd mi sembra sfacciato». Addirittura incomprensibile, per Scottona, essere finiti a Torino quando ogni anno le università venete sfornano laureati in scienze della comunicazione. «Con tutte le eccellenze del nostro territorio – chiude -, l’Amministrazione arriva all’altro capo del Nord Italia, da un’agenzia politicamente schierata e senza interpellare il consiglio comunale». «Una città come la nostra – è la replica del vicesindaco - ha la necessità di promuovere le proprie attività tra tutti i media compresi quelli “social”. Per fornire un dato nei giorni scorsi i due post che celebravano il compleanno di Bassano hanno raggiunto oltre 45mila visualizzazioni». In considerazione della necessità di affidare la comunicazione web a professionisti, è emersa l’opportunità di rivolgersi all’agenzia torinese, tra le principali in Italia. «L’impegno andrà mantenuto e potenziato, a favore dell’intera città – evidenzia Campagnolo -. Useremo gli esperti esterni a supporto dei nostri addetti alla comunicazione, in linea con le richieste erano più volte arrivate dalle stesse minoranze». •