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Bassano

Carnevale boom
Ventimila in città
Trionfa Rossano

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Il carro vincitore dedicato al cinema: proviene  da Rossano Veneto
Il carro vincitore dedicato al cinema: proviene da Rossano Veneto
Carnevale Bassano (VIDEO CECCON)

BASSANO. La “domenica grassa” di Bassano scivola via fredda e leggera, in un tripudio di colori, coriandoli, musica, maschere, spettacolari coreografie e mirabolanti creazioni di cartapesta. La folla si riversa nelle strade e nelle piazze del centro storico, dove va in scena la tradizionalissima sfilata dei carri allegorici. E a fine giornata i “carristi” di Rossano Veneto si portano a casa il Nason d'oro 2018, regalando a pubblico e giuria “Un'emozione senza fine”: un allestimento tutto dedicato al mondo del cinema.
Dopo la suggestiva anteprima di sabato sera, ieri, dal primo pomeriggio a ben dopo il tramonto, la città è stata nuovamente invasa da un corteo di grandi convogli mascherati giunti da tutto il comprensorio ma anche da fuori provincia per partecipare alla sfida di abilità e creatività che da sempre la Pro Bassano abbina alla manifestazione in maschera dell'ultima domenica di Carnevale.
Complice la bella giornata, l’appuntamento ha richiamato tra viale Venezia e piazza Libertà un pubblico di circa ventimila persone e ha visto fronteggiarsi, per questa edizione, ben dodici carri: ciascuno con al seguito decine (in alcuni casi centinaia) di figuranti in maschera impegnati in complesse coreografie e vere e proprie scenette in cui si alternavano richiami all'attualità, rievocazioni di celebri fiabe o descrizioni di paesi lontani.
In testa all'allegra processione c'era l'Aladino di Riese Pio X, seguito dal carro messicano di Montebelluna e da quello a “stelle e strisce” di Malo, che ha scherzato sulla politica di Donald Trump. Sotto la loggia del municipio, sede della giuria tecnica, sono poi passati i convogli di Carmignano, quelli di San Giorgio in Brenta e il carro bassanese di Dal Monte.
E' stata poi la volta di Camposampiero, giunto “dall'oriente in sella al serpente”, del Circus di Selva del Montello, di Camisano con il suo Pinocchio e del Re Pagliaccio della compagnia del divertimento di Bassano e, ancora, di Rossano e Sant'Anna di Rosà.
A trionfare è stato proprio convoglio di Rossano, che ha convito la commissione degli esperti, tra i quali c'erano anche il sindaco Riccardo Poletto e l'assessore Giovanni Cunico - con una creazione molto complessa e particolare, ispirata al cinema e ad alcune delle pellicole più celebri e amate: da “La vita è bella” a “Fantozzi” e a “Grease”. Particolarmente curato anche nei dettagli tecnici, nei movimenti e nei colori, oltre ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica assoluta, è stato selezionato anche per il premio speciale per il “miglior carro”.
La “domenica grassa” di Bassano scivola via fredda e leggera, in un tripudio di colori, coriandoli, musica, maschere, spettacolari coreografie e mirabolanti creazioni di cartapesta. La folla si riversa nelle strade e nelle piazze del centro storico, dove va in scena la tradizionalissima sfilata dei carri allegorici. E a fine giornata i “carristi” di Rossano Veneto si portano a casa il Nason d'oro 2018, regalando a pubblico e giuria “Un'emozione senza fine”: un allestimento tutto dedicato al mondo del cinema.
Dopo la suggestiva anteprima di sabato sera, ieri, dal primo pomeriggio a ben dopo il tramonto, la città è stata nuovamente invasa da un corteo di grandi convogli mascherati giunti da tutto il comprensorio ma anche da fuori provincia per partecipare alla sfida di abilità e creatività che da sempre la Pro Bassano abbina alla manifestazione in maschera dell'ultima domenica di Carnevale.
Complice la bella giornata, l’appuntamento ha richiamato tra viale Venezia e piazza Libertà un pubblico di circa ventimila persone e ha visto fronteggiarsi, per questa edizione, ben dodici carri: ciascuno con al seguito decine (in alcuni casi centinaia) di figuranti in maschera impegnati in complesse coreografie e vere e proprie scenette in cui si alternavano richiami all'attualità, rievocazioni di celebri fiabe o descrizioni di paesi lontani.
In testa all'allegra processione c'era l'Aladino di Riese Pio X, seguito dal carro messicano di Montebelluna e da quello a “stelle e strisce” di Malo, che ha scherzato sulla politica di Donald Trump. Sotto la loggia del municipio, sede della giuria tecnica, sono poi passati i convogli di Carmignano, quelli di San Giorgio in Brenta e il carro bassanese di Dal Monte.
E' stata poi la volta di Camposampiero, giunto “dall'oriente in sella al serpente”, del Circus di Selva del Montello, di Camisano con il suo Pinocchio e del Re Pagliaccio della compagnia del divertimento di Bassano e, ancora, di Rossano e Sant'Anna di Rosà.
A trionfare è stato proprio convoglio di Rossano, che ha convito la commissione degli esperti, tra i quali c'erano anche il sindaco Riccardo Poletto e l'assessore Giovanni Cunico - con una creazione molto complessa e particolare, ispirata al cinema e ad alcune delle pellicole più celebri e amate: da “La vita è bella” a “Fantozzi” e a “Grease”. Particolarmente curato anche nei dettagli tecnici, nei movimenti e nei colori, oltre ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica assoluta, è stato selezionato anche per il premio speciale per il “miglior carro”. La “domenica grassa” di Bassano scivola via fredda e leggera, in un tripudio di colori, coriandoli, musica, maschere, spettacolari coreografie e mirabolanti creazioni di cartapesta. La folla si riversa nelle strade e nelle piazze del centro storico, dove va in scena la tradizionalissima sfilata dei carri allegorici. E a fine giornata i “carristi” di Rossano Veneto si portano a casa il Nason d'oro 2018, regalando a pubblico e giuria “Un'emozione senza fine”: un allestimento tutto dedicato al mondo del cinema.
Dopo la suggestiva anteprima di sabato sera, ieri, dal primo pomeriggio a ben dopo il tramonto, la città è stata nuovamente invasa da un corteo di grandi convogli mascherati giunti da tutto il comprensorio ma anche da fuori provincia per partecipare alla sfida di abilità e creatività che da sempre la Pro Bassano abbina alla manifestazione in maschera dell'ultima domenica di Carnevale.
Complice la bella giornata, l’appuntamento ha richiamato tra viale Venezia e piazza Libertà un pubblico di circa ventimila persone e ha visto fronteggiarsi, per questa edizione, ben dodici carri: ciascuno con al seguito decine (in alcuni casi centinaia) di figuranti in maschera impegnati in complesse coreografie e vere e proprie scenette in cui si alternavano richiami all'attualità, rievocazioni di celebri fiabe o descrizioni di paesi lontani.
In testa all'allegra processione c'era l'Aladino di Riese Pio X, seguito dal carro messicano di Montebelluna e da quello a “stelle e strisce” di Malo, che ha scherzato sulla politica di Donald Trump. Sotto la loggia del municipio, sede della giuria tecnica, sono poi passati i convogli di Carmignano, quelli di San Giorgio in Brenta e il carro bassanese di Dal Monte.
E' stata poi la volta di Camposampiero, giunto “dall'oriente in sella al serpente”, del Circus di Selva del Montello, di Camisano con il suo Pinocchio e del Re Pagliaccio della compagnia del divertimento di Bassano e, ancora, di Rossano e Sant'Anna di Rosà.
A trionfare è stato proprio convoglio di Rossano, che ha convito la commissione degli esperti, tra i quali c'erano anche il sindaco Riccardo Poletto e l'assessore Giovanni Cunico - con una creazione molto complessa e particolare, ispirata al cinema e ad alcune delle pellicole più celebri e amate: da “La vita è bella” a “Fantozzi” e a “Grease”. Particolarmente curato anche nei dettagli tecnici, nei movimenti e nei colori, oltre ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica assoluta, è stato selezionato anche per il premio speciale per il “miglior carro”.
Sul secondo gradino del podio è salito invece il gruppo di Sant'Anna di Rosà, che ha scelto per il suo carro “Lasciatevi incantare” le suggestioni e le atmosfere del Medio Oriente e ha fatto entrare in piazza Libertà sultani, sceicchi e odalische.
Terzo posto per la compagnia di Selva del Montello, che si è invece ispirata al circo sia per la costruzione del carro sia nella scelta dei costumi dei figuranti. Il convoglio trevigiano ha vinto, tra l'altro, anche il premio per la miglior coreografia ed è risultato il più votato dalla giuria popolare. La festa in città è poi continuata fino a sera.

Caterina Zarpellon

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