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Boom negli hotel
ma per il veglione
vige il “fai da te”

I presidenti  Astuni (albergatori) e Dussin (ristoratori)Conto alla rovescia nei ristoranti bassanesi per il cenone di San Silvestro FOTO CECCON
I presidenti Astuni (albergatori) e Dussin (ristoratori)Conto alla rovescia nei ristoranti bassanesi per il cenone di San Silvestro FOTO CECCON
I presidenti  Astuni (albergatori) e Dussin (ristoratori)Conto alla rovescia nei ristoranti bassanesi per il cenone di San Silvestro FOTO CECCON
I presidenti Astuni (albergatori) e Dussin (ristoratori)Conto alla rovescia nei ristoranti bassanesi per il cenone di San Silvestro FOTO CECCON

Cena o pizza in compagnia: alcuni al ristorante e tanti altri a casa. E poi, cappotto sulle spalle e berretto ben calcato in testa, tutti fuori in piazza, per il conto alla rovescia sotto il palco e il brindisi collettivo in centro storico, assieme alla Pro Bassano, al sindaco, ai familiari e agli amici. Un anno vecchio se ne va e uno nuovo arriva nel segno della tradizione bassanese, che prevede, per la notte di San Silvestro, una grande festa di piazza adatta a tutte le età e a tutte le tasche, con musica dal vivo. Sì, perché il classico veglione di fine anno organizzato dalla Pro, oltre ad essere gratuito, è davvero capace di mettere d'accordo giovani e meno giovani, bambini e adulti e i molti bassanesi o abitanti del comprensorio che non sono partiti per la settimana bianca o per mete esotiche.

«Anche per questa edizione - spiega Renzo Stevan, presidente del sodalizio promotore della manifestazione – ci aspettiamo un afflusso di circa 3 mila persone in piazza Libertà, dove sarà allestito un grande palco coperto e dove verranno dispensati vin brulè, spumante e panettone». Le danze si apriranno intorno alle 23. Ad animare la serata sarà l’orchestra di Checco & la BBand. Poco prima dello scoccare della mezzanotte i promotori della serata chiameranno sul palco il sindaco Riccardo Poletto, l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Ciccotti e gli altri membri dell’Amministrazione per il conto alla rovescia, il brindisi gli auguri. Poi la festa proseguirà sino alle due, sotto la supervisione dei volontari della Protezione civile e della Croce Verde.

E fra le migliaia di persone che passeranno per la principale piazza cittadina per salutare l’arrivo del 2017, non mancheranno i turisti e gli ospiti stranieri. Secondo il presidente degli albergatori bassanesi Roberto Astuni, dopo un “Natale sottotono”, per Capodanno si prevede infatti un boom di prenotazioni. «Ci aspettiamo un tutto esaurito – dichiara – con un 10 per cento di presenze in più rispetto allo scorso anno». Come sempre, tuttavia, si tratterà di visitatori “di passaggio”. «Pochi turisti vengono qui per rimanerci a lungo -chiarisce Astuni -: le presenze sono garantite solitamente da comitive straniere già organizzate, che cercano una sistemazione a prezzi abbordabili o da figli e nipoti di emigranti che tornano in zona per le feste. Senza contare che oggi l’età della clientela è piuttosto elevata. Ai giovanissimi non piace troppo il cenone tradizionale. Cercano la qualità, più che la quantità e anche noi operatori dovremo cominciare a ragionare in questo senso».

Secondo Sergio Dussin, presidente del Gruppo Ristoratori Bassanesi, le prospettive per il cenone di San Silvestro e il pranzo di Capodanno sono discrete: «La situazione è abbastanza buona, favorita dall’assenza di neve – sottolinea -. La gente resta in città ma la crisi ha fatto entrare nelle abitudini il “last minute”. Credo che molti ceneranno a casa e scenderanno poi in piazza».

Caterina Zarpellon

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