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Bombe d’acqua
Sottopassi chiusi
e cantine allagate

Nella foto di Angelo Palmisano da Fb, un’auto sott’acqua a PianezzeShelf cloud: maxi nube temporalesca a mensola ripresa a Rossano. Foto Melissa Briotto ripresa da Meteo Bassano e Pedemontana Grappa
Nella foto di Angelo Palmisano da Fb, un’auto sott’acqua a PianezzeShelf cloud: maxi nube temporalesca a mensola ripresa a Rossano. Foto Melissa Briotto ripresa da Meteo Bassano e Pedemontana Grappa
Nella foto di Angelo Palmisano da Fb, un’auto sott’acqua a PianezzeShelf cloud: maxi nube temporalesca a mensola ripresa a Rossano. Foto Melissa Briotto ripresa da Meteo Bassano e Pedemontana Grappa
Nella foto di Angelo Palmisano da Fb, un’auto sott’acqua a PianezzeShelf cloud: maxi nube temporalesca a mensola ripresa a Rossano. Foto Melissa Briotto ripresa da Meteo Bassano e Pedemontana Grappa

Strade allagate, sottopasssi chiusi, alberi caduti, cavi della corrente elettrica tranciati, auto bloccate, incidenti, fossi straripati e scantinati invasi dall’acqua. E’ il bilancio delle due pesanti ondate temporalesche che ieri hanno colpito tutto il Bassanese. Per far fronte all’emergenza i vigili del fuoco di Bassano hanno dovuto chiedere l’appoggio dei colleghi di Vicenza. Super lavoro anche per Protezione Civile e addetti dei vari Comuni.

Decine le richieste di intervento, sia a Bassano che Marostica, Nove, Cartigliano, Pianezze, Mason, Valbrenta, Mussolente e Romano. Primi colpi del maltempo al mattino: forti raffiche di vento, verso le 6, hanno infuriato soprattutto sulla fascia Pedemontana, i danni maggiori sono stati causati dal crollo di alberi.

A Marostica una pianta ad alto fusto è caduta sul tetto della piscina comunale; in Valbrenta diversi rami spezzati hanno invaso la sede stradale della Statale 47 e un albero ha quasi completamente bloccato una via del centro di Solagna. Lo stesso è avvenuto a San Nazario, in via Turri, dove alcune piante hanno falciato i cavi della rete elettrica, causando un black out di qualche ora in diverse abitazioni. Ma il peggio è arrivato decisamente con un nubifragio intorno alle 14: 55 millimetri di pioggia scesi in meno di 40 minuti. In città si sono allagati i sottopassi di via Ca’ Baroncello e via Motton, a Pove quello che porta in centro al paese, a Mason si è completamente bloccato il sottopasso di via Fosse, vicino ai cantieri della Pedemontana. Strade e scantinati sommersi dall’acqua anche a Pianezze, Marostica e Mason. Il canale lungo via Gazzo è esondato dagli argini per diverse decine di metri: l’acqua che ha invaso sia alcune strade che i campi limitrofi. L’allarme fortunatamente è rientrato poco dopo.

Gli allagamenti peggiori sono avvenuti a Cartigliano, dove il nubifragio ha allagato il palasport, ricoprendo il parquet con uno strato d’acqua alto una decina di centimetri. Interventi dei vigili del fuoco anche per diversi allagamenti di abitazioni a Nove, dove quattro scantinati sono andati sott’acqua. Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza, effettuate in via Martini, via Munari, via Dante e via Padre Roberto, hanno richiesto circa due ore. Sempre a Nove è stato effettuato anche un intervento di verifica statica per il tetto di un’abitazione privata, che fortunatamente non ha presentato carenze particolari.

Non sono mancate segnalazioni nemmeno a Romano, dove i pompieri sono intervenuti per una canna fumaria pericolante, poi per diverse piante cadute sulla provinciale Cadorna, che collega la frazione alta del Comune a cima Grappa. Qui alberi anche ad alto fusto sono stati sradicati dalla forza del vento e sono collassati sulla strada.

Altri allagamenti sono stati segnalati a Mussolente, nelle vie Verdi, Guglielmini, Chemin Palma e Del Rù. Sempre a causa del maltempo, in via Dante Alighieri una Fiat Panda è uscita di strada capottandosi in un fosso. Alle 17 la situazione è tornata alla normalità.

Francesca Cavedagna

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