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Bassano del Grappa

Bolletta pazza
per il gas:
540 mila euro

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L’albergatore Roberto Astuni e la bolletta "incriminata"
L’albergatore Roberto Astuni e la bolletta "incriminata"
L’albergatore Roberto Astuni e la bolletta "incriminata"
L’albergatore Roberto Astuni e la bolletta "incriminata"

BASSANO. Quando si dice “bolletta salata”. Il titolare dell’hotel “Alla Corte”, già presidente degli albergatori bassanesi, Roberto Astuni, si è visto recapitare ieri mattina una fattura per la fornitura di gas a cinque zeri: oltre mezzo milione di euro per i consumi di dicembre. «Per l’esattezza - spiega - sono 540 mila euro, una cifra che neanche in una caserma, figuriamoci un albergo. La “somma” è frutto dell’addizione tra i 1.700 euro di imponibile, indicati in fattura, e poco meno di 300 euro di Iva: 2.000 euro moltiplicati, però, per duecentosettanta volte». 

 

La colpa, a quanto riferisce Astuni, sarebbe dei software della nuova fatturazione elettronica che hanno perso abbondantemente la bussola. «Ho capito subito che si trattava di un errore colossale - prosegue - e ho chiamato i fornitori in tutta fretta. Mi hanno confermato che in questi giorni ci sono stati altri problemi di questo tipo».

 

Dei pensionati si sarebbero addirittura visti recapitare fatture per il consumo domestico prossime agli 800 mila euro, sempre relativo a dicembre. «Se non fossero fatture elettroniche - precisa Astuni - si potrebbe anche riderci su. Il problema è che, nel nostro caso, sono previsti l’addebito automatico in banca e, contestualmente, la comunicazione, sempre automatica, all’Agenzia delle entrate».

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