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Auto contro un camion
Due ragazzi muoiono
il terzo è gravissimo

La Twingo sulla quale viaggiavano i tre ragazzi semidistrutta dall’impatto con il camion. FOTO VIGILI DEL FUOCOChiara Maschio, 20 anni, di Bassano, in un’immagine spensierata
La Twingo sulla quale viaggiavano i tre ragazzi semidistrutta dall’impatto con il camion. FOTO VIGILI DEL FUOCOChiara Maschio, 20 anni, di Bassano, in un’immagine spensierata
La Twingo sulla quale viaggiavano i tre ragazzi semidistrutta dall’impatto con il camion. FOTO VIGILI DEL FUOCOChiara Maschio, 20 anni, di Bassano, in un’immagine spensierata
La Twingo sulla quale viaggiavano i tre ragazzi semidistrutta dall’impatto con il camion. FOTO VIGILI DEL FUOCOChiara Maschio, 20 anni, di Bassano, in un’immagine spensierata

Il Bassanese ripiomba nel lutto più angosciante per la morte di due ragazzi coinvolti in un terribile incidente stradale, avvenuto ieri notte nel Padovano, tratto di statale che attraversa il centro di San Giorgio in Bosco. Nello schianto frontale con un camion hanno perso la vita la guidatrice Chiara Maschio, studentessa di 20 anni, residente in città, e l’amico Filippo Miotti, 23 anni, di Marostica. Tommaso Chiurato, 24 anni, il terzo giovane che viaggiava con loro, anch’egli residente nella città scaligera, è ricoverato all’ospedale Sant’Antonio di Padova in gravissime condizioni.

La disgrazia è avvenuta intorno alle 2 vicino alle scuole del paese. Un boato ha svegliato i residenti. Una Renault Twingo si era quasi disintegrata nello scontro frontale con un bilico ”Daf Trucks” che trasportava pollame, condotto da Mauro Stocco, 42 anni, di San Martino di Lupari.

A bordo dell’utilitaria c’erano i tre amici. Da subito è stato chiaro che la situazione era terribile. Per Chiara, che era alla guida, non c’era più nulla da fare. Filippo, seduto sul sedile del passeggero, ha resistito qualche minuto in più, mentre i residenti della zona, scesi in strada, tentavano disperatamente di aprire le portiere. Ma il giovane è spirato pochi minuti prima dell’arrivo dell’ambulanza.

Le condizioni di Tommaso, riverso sui sedili posteriori, erano gravissime. Ma almeno era cosciente, anche se lamentava fortissimi dolori. Illeso, e sotto choc, il conducente del camion. Ripeteva: «Mi sono venuti addosso».

In pochi minuti in via Valsugana sono arrivati i vigili del fuoco di Cittadella e Padova, che hanno estratto i corpi, e i carabinieri di Cittadella, seguiti dai colleghi di Tombolo e dalla Polizia stradale di Piove di Sacco. I sanitari hanno trasportato d’urgenza Chiurato all’ospedale di Padova: i medici stanno facendo il possibile per salvarlo, per ora la prognosi resta riservata.

Il tratto di statale è stato chiuso. Mentre gli agenti si occupavano della viabilità, deviando il traffico sulle strade secondarie, i militari dell’Arma hanno eseguito i rilievi. Secondo una prima ricostruzione, la Twingo che viaggiava in direzione Cittadella-Padova per cause in fase di accertamento ha invaso la corsia opposta. Un sorpasso, un malore o una distrazione?

I ragazzi tornavano da una festa, ma forse si erano dimenticati qualcosa e avevano deciso di riprendere la strada verso Padova. Fatto sta che il camionista si è trovato di fronte l’utilitaria all’improvviso, ha provato a sterzare inutilmente, ma lo schianto è stato terrificante. La strada - già bloccata dai mezzi - era invasa anche da decine di polli impazziti: la violenza dell'impatto aveva fatto volare a terra alcune gabbie, che si sono aperte. Di fronte al caos provocato dagli animali, le forze dell’ordine hanno richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’Ulss padovana, che li ha recuperati. La Valsugana è rimasta bloccata per l'intera notte. Solo alle 9.30 di ieri è stata riaperta. Per la tragica fine di Chiara e Filippo il dolore inconsolabile di famigliari e amici.

Francesca Cavedagna

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