Artigiani in trincea «Una vera battaglia per poter crescere»

È stata la festa di chi «ogni giorno sfida l’economia», continuando a crescere malgrado i rischi di chi «combatte una vera guerra, una battaglia quotidiana». A Rosà, in villa Gioiagrande, si è svolto l’evento biennale, giunto alla 12esima edizione, della festa di premiazione “Fedeltà associativa artigiana”, organizzata da Confartigianato del mandamento, che ha coinvolto le aziende artigiane del territorio con 30 anni di fedeltà associativa. Sono 62 le attività alle quali è stato riconosciuto l’attestato per il lusinghiero traguardo, quasi tutte presenti alla consegna del riconoscimento, durante la cerimonia che ha visto la partecipazione, oltre che degli imprenditori, anche dei dipendenti, familiari e amici, autorità civili e militari, per una platea composta da più di 250 persone. «Questo vuole semplicemente essere un segno di stima per le aziende, quale zoccolo duro del nostro territorio – è intervenuto il presidente Confartigianato di Bassano Sandro Venzo – sono loro che ogni giorno sfidano l’economia e i rischi. Costantemente, combattendo una guerra economica. Ma noi continuiamo a crescere – conclude – perché ci crediamo». Durante la cerimonia, sono stati letti i saluti del presidente della Regione Luca Zaia, impossibilitato a presenziare all’evento. A Rosà sono intervenuti i parlamentari Germano Racchella e Silvia Covolo, gli assessori regionali Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, l’europarlamentare Mara Bizzotto e il consigliere regionale Nicola Finco. «Le imprese sono affiancate da un’associazione che le sostiene e le aiuta ad andare avanti - ha esordito il consigliere regionale Finco – e fare artigianato significa anche usare tecnologia». È condivisa l’importanza delle imprese artigiane da parte degli onorevoli Germano Racchella e Silvia Covolo che, rapportandosi al loro vecchio ruolo di amministratori, hanno espresso la consapevolezza che devono essere create delle regole per aiutare gli artigiani nel loro lavoro. «Siamo qui per recepire le vostre istanze – ha aggiunto la Covolo – l’importante è fare squadra». «Finalmente l’Europa si è accorta dell’Italia – ha esordito l’europarlamentare Bizzotto – e c’è la volontà di andare avanti. Voi siete dei combattenti: bisogna lottare per questa terra». Ne è risultato un territorio, quello bassanese, molto vivace e capace di aggiornarsi, con la necessità di creare la forza giovani. «Interessante sarebbe creare una piccola banca del lavoro del territorio – è intervenuta l’assessore regionale Elena Donazzan – e sono convinta che faremo bene. Importante è l’alternanza scuola-lavoro». Il presidente del Raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza Andrea Visentin è intervenuto salutando e ringraziando le imprese per il loro lavoro, perché così stanno creando benessere. «Più di quanto già stiamo facendo – ha aggiunto in conclusione il presidente Venzo – non possiamo fare. Stiamo aiutando chi vuole fare impresa, sempre che sia sostenibile e che il prodotto tenga. Si parla tanto di ricambio generazionale – conclude - ma sono convinto che se uno ha la possibilità può provare, altrimenti che faccia il proprio percorso». •