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Rosà

Arriva il Carnevale
e fa subito
il tutto esaurito

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Uno dei carri mascherati che ha partecipato alla sfilata. CECCON
Uno dei carri mascherati che ha partecipato alla sfilata. CECCON
Carnevale a Rosà (CECCON)

ROSÀ. Il Carnevale sotto le stelle ha fatto il tutto esaurito. Non c’erano dubbi sull’ottima riuscita della nona edizione dell’evento rosatese, capace di attirare migliaia di persone dal comprensorio e non solo. Promosso e organizzato da Pro loco Rosà con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, la manifestazione è stata la prima di una lunga serie di spettacoli. La sfilata, iniziata ieri sera con il gruppo percussionisti “Junto percussao” di S. Pietro in Gù, è proseguita con il primo carro “Il regno dei vichinghi” di Montebelluna, al quale è seguito “Il giullare del castello” di Villafranca Padovana. Un evento sentito da piccoli e famiglie ma anche dagli stessi carristi, giunti da molte parti della regione: ben 27 quelli che hanno presentato richiesta di partecipazione. Camisano ha partecipato con “La fabbrica dell’amore” e “Le avventure di Pinocchio”, da Campo San Martino sono giunti con i carri “Marsango airlines” e “Attenti al lupo”. Più di 800 figuranti dalle diverse province hanno colorato le vie del paese con la vivacità che caratterizza il carnevale, transitando per la Ss47 (chiusa per l’occasione). “Un carnevale abissale” era il titolo del carro proveniente di Riese Pio X, mentre da Lovadina di Spresiano è arrivato “Il tempo scorre”: “The circus” da Schiavon e, da Rossano “Un’emozione senza fine”: in tutti i carri solo allegoria, danze, musiche, colori e, per scelta dell’organizzazione, non si è parlato di politica. «L’amministrazione è stata lieta di collaborare a un evento che è il primo dei 4 annuali – è intervenuto il sindaco Paolo Bordignon - lavorando in sinergia assieme a protezione civile, gruppo alpini, i commercianti e polizia locale». Partendo dallo stadio Zen i carri sono usciti in Ss 47 per rientrare poi, dopo un lungo percorso, attorno all’anello dello stadio, per le premiazioni finali, con «La Rosada 2018” e le targhe offerte dai commercianti, coinvolti con l’invito ad addobbare a tema le vetrine. Sempre più colorati i carri che percorrevano le vie di Rosà, che con musica e canti allietavano le migliaia di persone. “Dall’oriente in sella al serpente” da Camposampiero, dalla vicina Sant’Anna di Rosà “Lasciatevi incantare” e da Bassano “Re carnevale”: “Il paradiso degli oceani” il carro da S. Giustina in Colle e, sempre da Padova “Tanto studiare per non sapere che pesci pigliare” da Ponzano Veneto “Che carnevale d’Egitto”. Ha chiuso la sfilata “La forza della natura” di Campodoro. Questa la classifica stilata dalla giuria, presieduta da Stefano Sandri: 1. “La forza della natura” (associazione Regaliamo un sorriso di Campodoro); 2. “Lasciatevi incantare” di Sant’Anna di Rosà, 3. “Un’emozione senza fine” di Rossano Veneto. Oggi pomeriggio dalle 14.30 spazio ai più piccoli con la sfilata attorno all’anello dello stadio, con la partecipazione di associazioni, tanti bimbi e famiglie. 

Elena Rancan

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